75 milioni dal Ministero dell'Ambiente per i siti Unesco d’interesse naturalistico e per i parchi nazionali. A beneficiarne anche le Eolie.
In arrivo nuove risorse economiche destinate all’adattamento ai cambiamenti climatici nei siti Unesco d’interesse naturalistico e nei parchi nazionali. Si tratta di 75 milioni di euro destinati al triennio 2021-2023.
A darne notizia è la senatrice M5s Barbara Floridia, in veste di componente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali di Palazzo Madama.
Nello specifico le risorse saranno ripartire nel triennio destinando 15 milioni di euro all’esercizio finanziario 2021 come quota di anticipo. 37 milioni e mezzo, invece, saranno per l’esercizio finanziario 2022 come avanzamento lavori. Infine 22 milioni e mezzo per il 2023 in qualità di quota a saldo.
Le Eolie tra i siti Unesco che possono accedere alle risorse
«I siti siciliani Unesco di interesse naturalistico, quali ad esempio le Isole Eolie, i comuni dell’Etna e Pantelleria -ha dichiarato la senatrice Floridia- hanno una grande opportunità per effettuare interventi per l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico degli enti locali che rientrano in questi territori, per la realizzazione di impianti di piccola dimensione di produzione di energia da fonti rinnovabili e di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile e di mezzi e strutture per il monitoraggio, il controllo e il contrasto dell’inquinamento».
Si attende per i prossimi giorni la pubblicazione del bando del Ministero dell’Ambiente, così da permettere ai comuni di presentare i propri progetti.