De Luca derubrica i casi degli assessori Trimarchi e Scattareggia a "marachelle", ufficializza Caruso e lancia l'amo all'Aula
L’unica notizia nuova di 3 ore di comizio è l’ingresso in giunta, da domani, di Enzo Caruso, a distanza di quasi un mese dall’annuncio, nonché l’invito al Consiglio comunale di scegliere il decimo assessore.
La relazione enciclopedica
In realtà l’ ufficializzazione di Enzo Caruso è arrivata dopo la prima ora di comizio di De Luca, che avrebbe dovuto illustrare la relazione del primo anno di mandato, ma non potendo sintetizzare 1.350 pagine del megadocumento che ha stilato ha invitato tutti a leggerlo per un prossimo dibattito aperto a parti sociali, Aula, sindacati e stampa.
Radiografia del Comune
“Il primo anno è come quello che fa un meccanico su una macchina da corsa, anche con interventi meno visibili, meno attenzione alla carrozzeria e più alle parti interne- ha detto il sindaco- Ho fatto quindi un lavoro strutturale per correggere la macchina e adeguarla alla nostra visione. E’ quindi una radiografia, ma anche uno spartiacque rispetto al passato”.
Nell’enciclopedia del primo anno di De Luca sono finite anche le singole relazioni degli assessori, che lui ha deciso di mantenere in blocco, integrando però la squadra.
“io, un appestato…”
“Quando un anno fa cercavo candidati nessuno rispondeva, ero visto come un appestato” commenta, dimenticando che alla fine è riuscito a presentare ben 6 liste, a dimostrazione che forse tanto appestato non era…….
Gli assessori “come Alice…”
“Loro sono stati con me sin dal primo momento, li ho scelti, siamo una squadra coesa e questo forse dà fastidio a qualcuno- ha poi continuato- Meritano tutti un applauso. Certo, sono alle prime armi, non hanno esperienza, ma non sono contaminati….. Non voglio dire che loro sono come Alice nel Paese delle meraviglie, ma gli ho fatto fare il rodaggio per un anno. Anche io devo migliorare per essere veramente all’altezza del ruolo istituzionale che ricopro. Voglio che voi siate orgogliosi di questo sindaco e di questa squadra”.
Insomma, saranno pure inesperti, saranno come Alice nel Paese delle meraviglie, hanno fatto errori, ma il sindaco se li tiene stretti, rispedendo al mittente qualsiasi polemica (e nel caso di Trimarchi anche dimenticando quanto da lui stesso dichiarato).
Trimarchi giocherellone
“E’ stata chiesta la testa di Enzo Trimarchi-ha spiegato- Enzo è un giocherellone, ma sulla scia di un errore dovrei armarmi di sciabola e tagliargli la testa?”.
Post omofobo
Resta quindi al suo posto l’assessore Enzo Trimarchi, finito al centro della polemica ad inizio estate per il post omofobo su Carola, con successive reazioni e richieste di dimissioni da parte dell’Arcigay di Messina.
De Luca quindi derubrica l’accaduto con tanto di dichiarazioni a caldo dello stesso sindaco, ad errore commesso da un giocherellone.
Il caso Scattareggia
Difende anche l’operato dell’altro assessore finito sotto i riflettori, Pippo Scattareggia. In questo caso la vicenda è quella della compagna dell’assessore, che ha condotto numerosi eventi organizzati dal Comune suscitando l’intervento del MLI e dell’ex consigliere comunale Zuccarello.
L’errore di Pippo
“ Anche Pippo qualche errore lo avrà commesso. C’è chi ha voluto offrire il suo contributo, gratuitamente all’amministrazione– ha continuato De Luca- Noi dobbiamo avere la capacità di far lavorare tutti” ha concluso. Anche nel caso di Scattareggia il sindaco derubrica la questione soffermandosi solamente sulla gratuità della presenza sui palchi degli eventi della compagna dell’assessore.
Marachelle…
Archiviate quelle che per De Luca sono marachelle di assessori inesperti conclude annunciando “domani ufficializzerò l’ingresso in giunta di Enzo Caruso”.
La sorpresa è relativa al decimo assessore, che può nominare grazie alla recente regionale.
De Luca ringraziando il Consiglio comunale per quanto fatto aggiunge: “ al di là delle giuste e doverose schermaglie, siamo riusciti a dire no al dissesto. Insieme abbiamo voluto il Salva Messina”.
Nei giorni scorsi ha incontrato i vari gruppi consiliari invitandoli, se vorranno, a delegare un esponente per ogni gruppo per partecipare alle sedute di giunta.
Il decimo assessore
“Oppure, se volete, il decimo assessore potete sceglierlo voi, decidete chi può rappresentare la vostra voce in giunta. Sono stanco di essere un cavaliere solitario”. Ha dato tempo fino alla fine di ottobre all’Aula per “farsi avanti” ed a chiusura del comizio ha ringraziato il presidente del Consiglio Claudio Cardile auspicando che possa diventare “un punto di equilibrio tra voi e l’amministrazione”.
Rosaria Brancato
Messina ha un assessore omofobo ma giocherellone. Quindi …. resta.
Io ricordo il post dell’ex consigliere Cucinotta e non mi sento di definire nessuno dei due come omofobo. La verità pura e semplice è che l’ignoranza mista alla faciloneria ed alla superficialità imperano oramai incontrastate. Aprire la bocca solo per dimostrare di esistere. Una buona giornata.