I ricercatori dell'Università di Messina tra i 22 esempi virtuosi italiani alla Fiera di Rimini. C'era anche il sindaco Accorinti
Legambiente, con il sostegno di Fater e Iterchimica, ed in collaborazione con Ecomondo, ha premiato le città più dinamiche, innovative e soprattutto sostenibili e rispettose dell’ambiente, sulla base del filo conduttore che lega le buone pratiche e le buone idee di Ecosistema Urbano 2017. Lo ha fatto a Rimini, alla Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, dove era presente anche il sindaco Renato Accorinti.
Si tratta di 22 esempi virtuosi, messi in atto da amministrazioni, associazioni o cittadini, e che abbracciano tanti temi e settori.
Premio anche per #SmartME, l’internet delle cose e dei luoghi, frutto del lavoro dei ricercatori del Mobile and Distributed Systems Lab dell’Università di Messina, in collaborazione con l’Industrial Liason Office ed il Centro Informatico di Ateneo. La soluzione #SmartME fa assumere agli oggetti presenti nella città un ruolo attivo e li fa interagire tra loro, con i cittadini e con la pubblica amministrazione secondo il paradigma dell’IoT, Internet of Things. #SmartME prevede la creazione di un’infrastruttura IoT mediante l’installazione di centinaia di sensori e attuatori in differenti punti del territorio comunale e lo sviluppo di una piattaforma open data in grado di raccogliere i dati provenienti da questa infrastruttura, elaborarli e utilizzarli per creare servizi alla cittadinanza.