L’esito arriverà entro la prossima settimana, ma le polemiche proseguono a prescindere dalla contesa giudiziaria. Intanto del rapporto tra edilizia e ambiente si è discusso anche al palacultura ed il presidente della commissione Ambiente dell’Ars Trizzino ha preso l’impegno di portare presto in aula il testo sull’edilizia
Una vicenda che si trascina da oltre un anno e che prosegue nelle aule giudiziarie. L’ex ing. capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, si è rivolto al Tribunale del Lavoro, per difendere la sua posizione, tramite l’avv. Aurora Notarianni. Il legale contesta la nota del dirigente regionale Fulvio Bellomo che destituisce Sciacca “senza valutare la sua richiesta di permanenza né quella della proroga annuale né quella di affidargli altro incarico”.
A Sciacca, infatti, era stato “promesso” un posto da dirigente all’Urega, l’ufficio regionale per l’espletamento di gare d’appalto, ma quell’incarico non si è mai concretizzato. Anzi quell’iter non è stato neppure avviato e le perplessità dell’ex titolare dell’Ufficio di via Aurelio Saffi e del suo avvocato aumentano se si considera che solitamente a dirigere l’Urega non sono chiamati gli ingegneri ma i laureati in giurisprudenza. Secondo l’ex ing. capo si è trattato di un modo per esautorarlo dalla carica, “degradandolo” a semplice dipendente del Genio Civile. Ed infatti, al momento, Sciacca fa ancora ufficialmente parte dell’ufficio di via Aurelio Saffi, ed è in ferie “forzate” fino al 17 novembre (vedi correlati).
Tanto che di recente, l’attuale ing. capo, Leonardo Santoro, che si è costituito in giudizio, lo ha richiamato in servizio per riprendere i propri incarichi da responsabile unico del procedimento negli ultimi lavori in corso a Giampilieri e Scaletta Zanclea. In realtà, il diktat è arrivato da Palermo, dal capo della Protezione Civile, Foti, che ha risposto con un diniego alla richiesta di rinuncia agli incarichi da parte di Sciacca.
Il giudice Graziella Bellino ha presieduto tre ore di dibattimento, al termine del quale si è riservata la decisione, che arriverà entro la prossima settimana. In attesa dell’esito della contesa giudiziaria, i “battibecchi” sono proseguiti a colpi di note scritte. Perché Sciacca ha risposto sia a Santoro sia alla Regione, insistendo sulla rinuncia agli incarichi di rup che tante polemiche hanno generato negli ultimi tempi .
In questi mesi, sulla vicenda, si sono create due vere e proprie fazioni contrapposte. L’Ordine degli Ingegneri ha accusato Sciacca di aver contribuito a bloccare l’edilizia, facendo perdere numerose possibilità di lavoro. Dalla parte dell’ex ing. capo, invece, le associazioni ambientaliste ed altre componenti socio-politiche trasversali.
Del rapporto tra edilizia e ambiente si è discusso anche al palacultura, nel corso di un incontro promosso da diversi professionali, al quale hanno preso parte il presidente dell’Ordine degli Architetti, Giovanni Lazzari, il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, il coordinatore del tavolo tecnico all'Ars che ha lavorato sui disegni di legge del settore edile, l’ing. Gianfranco Caudullo, ed il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, l'ingegnere capo del Genio civile, Leonardo Santoro.
Presenti anche il sindaco Renato Accorinti e l’assessore all’Urbanistica, Sergio De Cola, che hanno denunciato le responsabilità del sacco delle colline messinesi, così come l’ing. Enzo Colavecchio, di LegAmbiente, che ha lanciato l’allarme per la mancanza di verde in città.
Trizzino ha preso l’impegno di portare presto in aula all’Ars il testo sull’edilizia ed ha illustrato i progetti di legge in cantiere (aree protette, centri storici, edilizia e governo del territorio) sui quali c'è molta aspettativa, soprattutto sul testo dell' edilizia che sbloccherà un sistema vecchio (quello dei titoli edilizi) aggiornandolo con la disciplina nazionale e introducendo meccanismi moderni come lo "sportello telematico", il "modello unico per l'edilizia" e l'incentivo di prassi concorsuali per la qualità architettonica.
A margine, una buona notizia sul fronte locale. De Cola ha ufficializzato la data per la gara d’appalto per il risanamento di Tremonti – Casa Nostra, il prossimo 1. dicembre. Verranno abbattute le palazzine pericolanti e nascerà un parco urbano con una nuova illuminazione, per la soddisfazione dei rappresentanti del Comitato RisaniAmo Casa Nostra, presenti anch’essi all’incontro nel corso del quale hanno voluto ringraziare “la lodevole azione dell’amministrazione Accorinti, che ha risposto positivamente ai danni prodotti dalla mala politica degli ultimi decenni”.
Perché ACCORINTI e SANTORO devono incontrarsi? C’è un collegamento tra CONCESSIONE EDILIZIA del Sindaco e NULLA OSTA del Genio civile? La risposta sta nella problematica relativa a provvedimenti tra loro collegati. ACCORINTI e SANTORO non incontrandosi fanno capire di voler operare in un contesto di netta separazione tra i due tipi di atti;ritengono che il NULLA OSTA da un lato,e la CONCESSIONE nella osservanza dello strumento urbanistico,dall’altro,sono due diverse e distinte autorizzazioni,ciascuna emessa nei limiti dei rispettivi compiti e con finalità diverse,non ritengono che siano tra loro concorrenti ai fini della legittimità della CONCESSIONE,pur non sostitutive o assorbenti l’una rispetto all’altra.Facciamoci aiutare dalla GIURISPRUDENZA,questa pur ammettendo che esiste una connessione tra la normativa tecnica antisismica e la materia urbanistica,quale sua integrazione per le costruzioni da sorgere nelle zone sismiche,ha affermato che ciò non significa che la CONCESSIONE in tali località possa configurarsi come atto complesso,in cui confluisce l’osservanza di entrambe le normative in modo da obbligare il Sindaco all’osservanza anche di quella antisismica,ma soltanto che il Sindaco deve verificare d’ufficio anche la permanente validità del NULLA OSTA del Genio Civile.La tipicità dei due atti e la loro indipendenza,ad avviso della giurisprudenza,implica che non può negarsi il rilascio di CONCESSIONE per presunta violazione da parte del progetto di costruzione,della normativa in materia di tutela ambientale,sismica e idrogeologica, rientrando dette valutazioni nel novero delle competenze di altre autorità,come il Genio Civile,e che è legittimo il rilascio di una CONCESSIONE ove non sia stato acquisito,prima del rilascio della CONCESSIONE stessa,il NULLA OSTA antisismico e non siano stati allegati gli esiti delle indagini geologiche e geognostiche.La separazione tra i due tipi di provvedimento tuttavia,non è del tutto netta e rigida,dato che,per ammissione della stessa giurisprudenza,il NULLA OSTA,anche se non è condizione per il rilascio della CONCESSIONE,è presupposto di efficacia di quest’ultima,finendo per condizionare l’inizio dei lavori e la stessa formazione del silenzio-assenso.Il rilascio tardivo del NULLA OSTA del Genio civile,pertanto,se non invalida la CONCESSIONE del Sindaco preventivamente concessa,investendo tale NULLA OSTA non la fase procedimentale,bensì la fase attuativa della CONCESSIONE,tuttavia ne condiziona l’efficacia,in maniera che il termine di decadenza di un anno per l’inizio dei lavori non decorre e non sia stata ancora rilasciata l’autorizzazione del Genio civile,cui tale inizio è subordinato.Inoltre c’è un aspetto economico nel caso in cui una CONCESSIONE sia subordinata al rilascio del NULLA OSTA del Genio Civile e quest’ultimo non abbia provveduto a rilasciarlo,non sono dovuti gli oneri di costruzione e la pretesa del Comune non può pertanto che essere illegittima.Alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e della più recente legislazione,sembra che possano individuarsi tre tipi di COLLEGAMENTO tra i due provvedimenti:a)TEMPORALE,cioè un determinato provvedimento finisce per costituire il necessario presupposto per l’emissione di un altro successivo;b)FUNZIONALE,in forza del quale l’emissione presuppone l’adozione di un altro provvedimento sotto il profilo funzionale;c)LOGICO,in cui il legame intercorrente tra due provvedimenti non condiziona la validità,sebbene l’efficacia di un provvedimento rispetto all’altro.Il caso in esame implica un COLLEGAMENTO LOGICO.In tale ipotesi il rilascio della CONCESSIONE non può essere negato per la mancanza dei NULLA OSTA,tuttavia questi ultimi finiscono per condizionarne l’efficacia,nel senso che l’inizio dei lavori autorizzati con CONCESSIONE non può essere eseguito senza avere prima ottenuto il loro rilascio;tant’è che l’eventuale ritardo nel rilascio dei NULLA OSTA finisce per influire sullo stesso termine (annuale) previsto per l’inizio dei lavori,al punto di precludere la dichiarazione di decadenza della CONCESSIONE nel caso in cui il ritardo sia dipeso dal Genio Civile.Non pare anche a voi che debbano incontrarsi?
Perché ACCORINTI e SANTORO devono incontrarsi? C’è un collegamento tra CONCESSIONE EDILIZIA del Sindaco e NULLA OSTA del Genio civile? La risposta sta nella problematica relativa a provvedimenti tra loro collegati. ACCORINTI e SANTORO non incontrandosi fanno capire di voler operare in un contesto di netta separazione tra i due tipi di atti;ritengono che il NULLA OSTA da un lato,e la CONCESSIONE nella osservanza dello strumento urbanistico,dall’altro,sono due diverse e distinte autorizzazioni,ciascuna emessa nei limiti dei rispettivi compiti e con finalità diverse,non ritengono che siano tra loro concorrenti ai fini della legittimità della CONCESSIONE,pur non sostitutive o assorbenti l’una rispetto all’altra.Facciamoci aiutare dalla GIURISPRUDENZA,questa pur ammettendo che esiste una connessione tra la normativa tecnica antisismica e la materia urbanistica,quale sua integrazione per le costruzioni da sorgere nelle zone sismiche,ha affermato che ciò non significa che la CONCESSIONE in tali località possa configurarsi come atto complesso,in cui confluisce l’osservanza di entrambe le normative in modo da obbligare il Sindaco all’osservanza anche di quella antisismica,ma soltanto che il Sindaco deve verificare d’ufficio anche la permanente validità del NULLA OSTA del Genio Civile.La tipicità dei due atti e la loro indipendenza,ad avviso della giurisprudenza,implica che non può negarsi il rilascio di CONCESSIONE per presunta violazione da parte del progetto di costruzione,della normativa in materia di tutela ambientale,sismica e idrogeologica, rientrando dette valutazioni nel novero delle competenze di altre autorità,come il Genio Civile,e che è legittimo il rilascio di una CONCESSIONE ove non sia stato acquisito,prima del rilascio della CONCESSIONE stessa,il NULLA OSTA antisismico e non siano stati allegati gli esiti delle indagini geologiche e geognostiche.La separazione tra i due tipi di provvedimento tuttavia,non è del tutto netta e rigida,dato che,per ammissione della stessa giurisprudenza,il NULLA OSTA,anche se non è condizione per il rilascio della CONCESSIONE,è presupposto di efficacia di quest’ultima,finendo per condizionare l’inizio dei lavori e la stessa formazione del silenzio-assenso.Il rilascio tardivo del NULLA OSTA del Genio civile,pertanto,se non invalida la CONCESSIONE del Sindaco preventivamente concessa,investendo tale NULLA OSTA non la fase procedimentale,bensì la fase attuativa della CONCESSIONE,tuttavia ne condiziona l’efficacia,in maniera che il termine di decadenza di un anno per l’inizio dei lavori non decorre e non sia stata ancora rilasciata l’autorizzazione del Genio civile,cui tale inizio è subordinato.Inoltre c’è un aspetto economico nel caso in cui una CONCESSIONE sia subordinata al rilascio del NULLA OSTA del Genio Civile e quest’ultimo non abbia provveduto a rilasciarlo,non sono dovuti gli oneri di costruzione e la pretesa del Comune non può pertanto che essere illegittima.Alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e della più recente legislazione,sembra che possano individuarsi tre tipi di COLLEGAMENTO tra i due provvedimenti:a)TEMPORALE,cioè un determinato provvedimento finisce per costituire il necessario presupposto per l’emissione di un altro successivo;b)FUNZIONALE,in forza del quale l’emissione presuppone l’adozione di un altro provvedimento sotto il profilo funzionale;c)LOGICO,in cui il legame intercorrente tra due provvedimenti non condiziona la validità,sebbene l’efficacia di un provvedimento rispetto all’altro.Il caso in esame implica un COLLEGAMENTO LOGICO.In tale ipotesi il rilascio della CONCESSIONE non può essere negato per la mancanza dei NULLA OSTA,tuttavia questi ultimi finiscono per condizionarne l’efficacia,nel senso che l’inizio dei lavori autorizzati con CONCESSIONE non può essere eseguito senza avere prima ottenuto il loro rilascio;tant’è che l’eventuale ritardo nel rilascio dei NULLA OSTA finisce per influire sullo stesso termine (annuale) previsto per l’inizio dei lavori,al punto di precludere la dichiarazione di decadenza della CONCESSIONE nel caso in cui il ritardo sia dipeso dal Genio Civile.Non pare anche a voi che debbano incontrarsi?
Mi aspetto da Leonardo SANTORO un atto di indirizzo come quello emanato dal suo collega di Ragusa,di cui fornisco il link. http://www.geniocivilerg.it/Nuovi%20Modelli_2011/Atto%20di%20indirizzo%20normativa%20sismica%20art%2032.pdf. Chi progetta e chi cura l’iter istruttorio in zone sismiche sanno di dover presentare e verificare una documentazione tecnica ben precisa,tento per difetto di fare un elenco ricavato dalle NTC2008,sono le norme tecniche per le costruzioni,il D.M. 14 gennaio 2008.ELENCO:calcoli delle strutture e relativa relazione;dichiarazione di responsabilità del progettista;disegni dell’opera(elaborati architettonici); disegni esecutivi delle strutture;relazione geologica e relativa dichiarazione di responsabilità dell’estensore;relazione geotecnica e relativa dichiarazione di responsabilità dell’estensore;relazione sulle fondazioni;relazione sulle caratteristiche dei materiali;relazione tecnica sullo stato di fatto,gli interventi previsti e le migliorie strutturali realizzate,solo in caso di interventi su edifici esistenti; nomina del collaudatore;accettazione all’assunzione dell’incarico di collaudatore;ulteriori intestatari del procedimento,;pagamento dell’imposta di bollo,ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria da allegare se previsti;ulteriori particelle o subalterni oggetto del procedimento;copia del documento d’identità. Risulta incomprensibile e segno di scarsa professionalità l’uso spropositato di integrare successivamente i documenti,come se il chirurgo dimenticasse di controllare i suoi bisturi prima di entrare in sala operatoria.
Mi aspetto da Leonardo SANTORO un atto di indirizzo come quello emanato dal suo collega di Ragusa,di cui fornisco il link. http://www.geniocivilerg.it/Nuovi%20Modelli_2011/Atto%20di%20indirizzo%20normativa%20sismica%20art%2032.pdf. Chi progetta e chi cura l’iter istruttorio in zone sismiche sanno di dover presentare e verificare una documentazione tecnica ben precisa,tento per difetto di fare un elenco ricavato dalle NTC2008,sono le norme tecniche per le costruzioni,il D.M. 14 gennaio 2008.ELENCO:calcoli delle strutture e relativa relazione;dichiarazione di responsabilità del progettista;disegni dell’opera(elaborati architettonici); disegni esecutivi delle strutture;relazione geologica e relativa dichiarazione di responsabilità dell’estensore;relazione geotecnica e relativa dichiarazione di responsabilità dell’estensore;relazione sulle fondazioni;relazione sulle caratteristiche dei materiali;relazione tecnica sullo stato di fatto,gli interventi previsti e le migliorie strutturali realizzate,solo in caso di interventi su edifici esistenti; nomina del collaudatore;accettazione all’assunzione dell’incarico di collaudatore;ulteriori intestatari del procedimento,;pagamento dell’imposta di bollo,ricevuta dei diritti di segreteria/istruttoria da allegare se previsti;ulteriori particelle o subalterni oggetto del procedimento;copia del documento d’identità. Risulta incomprensibile e segno di scarsa professionalità l’uso spropositato di integrare successivamente i documenti,come se il chirurgo dimenticasse di controllare i suoi bisturi prima di entrare in sala operatoria.
Ho fatto un sondaggio fra i lettori di TEMPOSTRETTO avente questo tenore: CHI E’ IL MIGLIORE GIORNALISTA DI TEMPOSTRETTO? Ho registrato una risposta unanime: MARIEDIT!!!!!!!!!!!!! A questi viene concesso tutto e soprattutto fare commenti CHILOMETRICI (dove sono finite le 500 parole?) e non essere sottoposto alla benché minima censura!!!!!
Ho fatto un sondaggio fra i lettori di TEMPOSTRETTO avente questo tenore: CHI E’ IL MIGLIORE GIORNALISTA DI TEMPOSTRETTO? Ho registrato una risposta unanime: MARIEDIT!!!!!!!!!!!!! A questi viene concesso tutto e soprattutto fare commenti CHILOMETRICI (dove sono finite le 500 parole?) e non essere sottoposto alla benché minima censura!!!!!
Chiedo scusa alla redazione di TempoStretto per le parole di LUCCIO, che non ha compreso lo spirito divulgativo di questo giornale on line, una buona parte delle mie parole e dei miei numeri non mi appartengono, sono informazioni. LUCCIO non è affezionato a TempoStretto, non sa la sensazione che si perde.
Chiedo scusa alla redazione di TempoStretto per le parole di LUCCIO, che non ha compreso lo spirito divulgativo di questo giornale on line, una buona parte delle mie parole e dei miei numeri non mi appartengono, sono informazioni. LUCCIO non è affezionato a TempoStretto, non sa la sensazione che si perde.
Comitato tremestieri.
Noi vorremmo soltanto che chi di dovere al più presto si organizzi per la salvaguardia del tratto di costa di tremestieri messina sud.
Perchè alla prossima “mareggiata”, qualcuno ci avrà sulla coscenza.
Comitato tremestieri.
Noi vorremmo soltanto che chi di dovere al più presto si organizzi per la salvaguardia del tratto di costa di tremestieri messina sud.
Perchè alla prossima “mareggiata”, qualcuno ci avrà sulla coscenza.
E sei sempre in errore come del resto dimostri quotidianamente!!!!! SE NON FOSSI AFFEZIONATO A TEMPOSTRETTO NON PERDEREI TEMPO A LEGGERE I TUOI COMMENTI CHE NON VENGONO PUBBLICATI DA PINCOPALLINSTREET MA DA TEMPOSTRETTO e ciò può significare esclusivamente che non ammetti repliche ALLE TUE ( A VOLTE ) FORSENNATE CONSIDERAZIONI!!!! NON PUOI AVERE SEMPRE L’ULTIMA PAROLA PERCHE’, ANCHE TU COME ME, SEI UN MISERO MORTALE! Ma scendi da quel piedistallo CHE TEMPOSTRETTO ti ha CONFEZIONATO!!!!!!
E sei sempre in errore come del resto dimostri quotidianamente!!!!! SE NON FOSSI AFFEZIONATO A TEMPOSTRETTO NON PERDEREI TEMPO A LEGGERE I TUOI COMMENTI CHE NON VENGONO PUBBLICATI DA PINCOPALLINSTREET MA DA TEMPOSTRETTO e ciò può significare esclusivamente che non ammetti repliche ALLE TUE ( A VOLTE ) FORSENNATE CONSIDERAZIONI!!!! NON PUOI AVERE SEMPRE L’ULTIMA PAROLA PERCHE’, ANCHE TU COME ME, SEI UN MISERO MORTALE! Ma scendi da quel piedistallo CHE TEMPOSTRETTO ti ha CONFEZIONATO!!!!!!