"Confermo che non siamo ancora pronte" ha dichiarato coach Buzzanca dopo la sconfitta. L'Orlandina va in vantaggio ma si spegne alla lunga
Esordio con sconfitta per l’Alma Basket Patti in serie A2 battuta al PalaZuali di Battipaglia per 72-57. Migliore in campo la capitana battipagliese Raffalella Potolicchio (18), ma l’Alma chiude con tre giocatrici a sfiorare lo stesso risultato personale: Karline Pilabere e Liliana Miccio entrambe a 17 punti insieme ad Allegra Botteghi con 12 punti.
“Non siamo pronte, l’ho dichiarato e lo confermo – è il commento post gara di coach Mara Buzzanca -. Dobbiamo fare meglio in attacco e in difesa: abbiamo tirato male e difeso male. Siamo state in ritardo e si è visto, sbagliato l’impossibile pur avendo trovato buone soluzioni. Non ci scoraggiamo ed è chiaro – ha concluso l’allenatrice pattese – questo è il punto in cui siamo riuscite ad arrivare con il nostro numero di amichevoli e di preparazione, quindi non possiamo che crescere, senza demoralizzarci, da qui e già dalla prossima gara di campionato”.
In serie B maschile l’Orlandina, alla seconda di campionato, cede negli ultimi 10’ al Centro Sportivo Italcementi di Bergamo per 97-86. La squadra di coach Sussi approccia bene alla gara, tocca anche il +14 ed alla pausa lunga chiude avanti di 10 punti. Al rientro dagli spogliatoi, però, Bergamo rientra più decisa e sorpassa ad inizio ultimo quarto, quando l’Orlandina si spegne alla lunga. Non bastano i 22 punti e 9 rimbalzi di Klanskis, i 19 punti di Sandri, al rientro dopo l’infortunio, i 14 di Baldassarre ed i 13 di Passera a Capo d’Orlando, che paga anche il quasi 50% dal campo dei padroni di casa.
Battipaglia – Alma Patti 72-57
La formazione siciliana chiude il primo quarto in svantaggio di 10 punti complice l’ottimo inizio delle padrone di casa (Potolicchio, Milani, Rylichova) e un’Alma che ha basse percentuali al tiro con le sole Botteghi e Pilabere ad andare a referto (20-8 a 2:54” dal termine). Castelli e Seka allungano per Battipaglia, Miccio e ancora Pilabere realizzano per l’Alma, ma le pattesi restano sotto di dieci lunghezze (24-14) alla fine dei primi dieci minuti.
Il secondo quarto non cambia trame. Patti ha ancora basse percentuali al tiro mentre Battipaglia varia le realizzatrici. A 9:39” segna Alford seguita da Castelli, rispondono Botteghi e Pilabere ma è sostanzialmente un assolo contro l’attacco fruttifero delle campane. Il canestro di Sarni a meno di 3’ dal riposo lungo vale il 40-29, Seka e Rylichova sigillano la seconda frazione “annullando” il canestro finale della lunga pugliese (46-31).
Nella terza frazione l’Alma Basket rientra con maggiore piglio. Ristabilisce lo scarto sulla doppia cifra di svantaggio a metà quarto (con Miccio sul 56-56 a 2:32”), ma ancora Potolicchio e Castelli rispondono stavolta senza avere opposizione a referto dalle avversarie.
Così il quarto quarto diventa amministrazione per la Ompes, seppure l’Alma abbia dato un segnale con il canestro iniziale di Francia (61-48). Le pattesi tornano sotto di 12 punti con Pilabere (61-49), rispondono Potolicchio e Milani e nella frazione e non c’è spazio per la rimonta ospite nonostante i canestri della lettone numero 10 e il contributo finale di Bardarè. Le doppie cifre di Karline Pilabere (17 punti e 9 rimbalzi), Liliana Miccio (17 punti e l’oltre 60 per cento da due e il 50 per cento da tre) e Allegra Botteghi (12 punti) sono un buon segnale, Battipaglia però vince con 15 punti di scarto.
I risultati dei quattro quarti: 24-14, 22-17, 15-15, 11-11.
Bergamo – Orlandina 97-86
L’impatto alla gara di Capo d’Orlando è ottimo, con grande intensità difensiva e buone percentuali dal campo: sono Baldassarre, Klanskis e Vecerina a trascinare i ragazzi di coach Sussi e, nonostante i canestri di Genovese, Isotta e Cagliani per Bergamo, l’Orlandina prova ad allungare e grazie a Sandri, che segna 7 punti nel quarto, chiudendo avanti sul 19-25.
Nel secondo parziale Sandri, Passera e Klanskis portano al +14 la squadra Paladina, ma il solito Genovese, unito a Dembele e Simoncelli, riportano i padroni fino al -7, prima che Vecerina mandi tutti negli spogliatoi sul 41-51 grande ad una tripla quasi allo scadere.
Al rientro dalla pausa lunga Bergamo prova a rientrare in gara, complice anche un ritorno sul parquet soft della squadra di coach Sussi. Genovese e Sodero accorciano, ma il talento e l’esperienza del duo Vecerina-Sandri chiude il terzo parziale sul 67-69. Manenti apre l’ultimo quarto con l’aiuto di Isotta per un break di 8-0 che porta i padroni di casa sul 75-69. Un canestro di Sandri e una tripla di Triassi sbloccano Capo d’Orlando ma ancora il solito Manenti seguito da Sodero, Genovesi e Simoncelli fanno scappare definitivamente Bergamo.
I parziali dei primi tre quarti: 19-25, 41-51, 67-69.