8 messinesi alle finali nazionali di Ebec, competizione per studenti d’Ingegneria

8 messinesi alle finali nazionali di Ebec, competizione per studenti d’Ingegneria

8 messinesi alle finali nazionali di Ebec, competizione per studenti d’Ingegneria

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lunedì 18 Marzo 2013 - 09:23

Già nel 2010 un gruppo di studenti messinesi, “Apnn team”, raggiunta e vinta la finale nazionale ha rappresentato Messina e l’Italia alla finale europea di Cluj-Napoca, in Romania; quest’anno l’impresa di conquistare la capitale e l’Europa spetta ai giovanissimi Antonio Flaccomio, Giovanni D’Italia, Enrico De Marco e Giuliano Di Vita, gli “Elettromatici team”, e agli ormai abbonati alla finale nazionale Federico Carbone, Massimo Bonfiglio, Francesco Mazzarella e Sergio Salviera, “Steel team”; rispettivamente nel Team Design e nel Case Study

Saranno Antonio Flaccomio, Giovanni D’Italia, Enrico De Marco, Giuliano Di Vita, Federico Carbone, Massimo Bonfiglio, Francesco Mazzarella e Sergio Salviera a rappresentare la città dello Stretto alle finali nazionali di Ebec 2013, la più importante competizione ingegneristica per studenti d’Europa, opera del network Best.

Questo l’esito della quarta edizione del “Ebec 2013_ Local round Messina”, giunto a conclusione e tenutosi nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina. L’European Best Engineering Competition-Italy, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nasce dalla volontà di alcuni gruppi universitari italiani di lavorare insieme ad un progetto di livello nazionale.

E’ l’evento per eccellenza per tutti coloro che amano cimentarsi in attività nuove, mettere in pratica quello che hanno studiato e le esperienze che hanno accumulato coltivando i propri interessi. In Italia gli atenei in cui il network Best è presente sono il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Trento, l’Università di Roma “Sapienza”, l’Università di Roma “Tor Vergata”, l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’Università degli Studi di Messina.

Nel corso della manifestazione Ebec Messina gli studenti delle facoltà tecnico-scientifiche si sono sfidati e confrontati per conquistare l’accesso alla finale nazionale, che quest’anno si svolgerà a Roma dal 22 al 24 maggio e dove incontreranno i vincitori degli altri sette round locali. Nel corso della finale nazionale si stabilirà quali saranno le due squadre che rappresenteranno l’Italia alla finale europea di Varsavia, ad agosto.

In palio per i vincitori stage formativi e retribuiti presso le aziende sponsor del network Best. Ad ogni livello della competizione (round locale, nazionale e finale europea) gli studenti, divisi in team di quattro componenti ciascuno, risolvono due prove: un Team Design, progettazione e realizzazione di prototipi che rispondano a predeterminati requisiti ed un Case Study, che mette alla prova l’acume e la capacità di comunicazione e “problem solving” dei partecipanti, alle prese con la risoluzione di un problema relativo alla realtà aziendale e d’impresa.

Già nel 2010 un gruppo di studenti messinesi, “Apnn team”, raggiunta e vinta la finale nazionale ha avuto l’onore di rappresentare Messina e l’Italia alla finale europea di Cluj-Napoca, in Romania; quest’anno l’impresa di conquistare la capitale e l’Europa spetta ai giovanissimi Antonio Flaccomio, Giovanni D’Italia, Enrico De Marco e Giuliano Di Vita, gli “Elettromatici team”, e agli ormai abbonati alla finale nazionale Federico Carbone, Massimo Bonfiglio, Francesco Mazzarella e Sergio Salviera, “Steel team”; rispettivamente nel Team Design e nel Case Study.

Il round locale Ebec Messina è stato per la prima volta patrocinato dall’Ordine degli Ingegneri di Messina, presente alla giornata conclusiva col suo presidente, l’ingegnere Santi Trovato. A stabilire i vincitori della competizione, insieme all’ingegnere Trovato, alcuni tra i più illustri docenti della Facoltà di Ingegneria quali il preside di dipartimento Antonino D’Andrea, Raffaello Girlanda, Gaetano Bosurgi e Filippo Cucinotta che hanno gradito dedicarsi a Best ed ai loro studenti, rimanendo tutti piacevolmente sorpresi dalle testimonianze di abilità e dalla voglia di mettersi in gioco dei partecipanti.

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