Da oggi sino a domenica 17 giugno "Mostra d'arte in vetrina", esposizione di artisti messinesi di rilievo. Il comitato "La nostra città" definisce l'istituzione dell'isola "un provvedimento scriteriato". I lettori di Tempo Stretto possono esprimere la loro opinione nel sondaggio pubblicato in home page nella colonna destra del giornale.
Si parte. Inizia oggi il mini esperimento dell'isola pedonale estiva in via dei Mille. Tre settimane, da oggi sino al 30 giugno, che fungeranno da test per capire se è possibile proporre con costanza la pedonalizzazione anche nel periodo estivo e, più a lungo raggio, per tutto l'anno. Come preannunciato, si inizierà con la "Mostra d'arte in vetrina", curata dal maestro Paolo Piccione. Esporranno artisti messinesi di rilievo quali: Franco Palmieri, Francesca Borgia, Salvatore Vasi, Diego Manualdi, Mimma Sergi, Rosario Bombaci, Maria Rando, Maria Giacobbe, Puccio, Paolo Gaudenti, Paolo Piccione, Corrado Arcella, Mantilla, Carmen Crisafulli, Giuseppe Mancuso, Laila, Agata Trischitta, Salvatore Alessi, Lucia Paguni, Fortunato Chiesini. La “Mostra D’Arte In Vetrina” si concluderà domenica 17 Giugno. Nella fase successiva, la via sarà invece animata da immagini rappresentanti un percorso storico della città. Ma nonostante l'isola sia ormai "partita", non accennano a placarsi le polemiche che fanno da contorno. Anzi, se ne aggiungono di nuove. E' la volta del comitato "La nostra città", che la considera "un provvedimento scriteriato che, così come viene concepito, produce una serie di effetti negativi sulla circolazione e sulla vivibilità di tutto il Centro Storico di Messina". Il presidente del comitato, Saro Visicaro, lamenta l'assenza di programmazione con la città: "Agiremo a tutela della nostra salute e degli inalienabili diritti di cittadini ed esercenti di attività commerciali. Lo sviluppo economico, turistico e imprenditoriale si raggiunge attraverso la conoscenza e l'applicazione delle più elementari nozioni di compatibilità urbana e di programmazione condivisa".
Intanto, prosegue il sondaggio di Tempo Stretto sull'Isola pedonale, pubblicato in home page nella colonna destra del giornale. Votate anche voi.
(Marco Ipsale)
A Messina è duro a morire il Partito del no ,qualunque sia la proposta :Messina deve restare una città senza programmi ,iniziative o qualunque proposta che la svegli dal suo torpore . E’ una chimera in questa città realizzare una vera isola pedonale :per godersi la città ,per passeggiare e fare qualche acquisto ?
Non potevano chiedere prima ai cittadini? Noi non contiamo niente? Io personalmente preferirei almeno la domenica l’isola pedonale sul viale San Martino per andare in bici passeggiare e fare acquisti
È una bella iniziativa ed il periodo è quello giusto. L’italiano, e più in particolare il messinese, non è votato al cambiamento e qui nascono le polemiche. Questa via è stata pedonalizzata più volte nel periodo natalizio quindi abbiamo la prova tangibile che la città sopravvive anche senza il transito automobilistico nella suddetta.
Considerando che è una pedonalizzazione momentanea e non permanente dovrebbero smetterla di lamentarsi tutti
Mah..io direi di aspettare e vedere come andrà a finire….anche se è una commedia tragicomica dal finale scontato
Lodevole iniziativa per riappropriarci della nostra città. Perchè andare inlontani centri commerciali in provincia e fuori per fare acquisti?
Speriamo che questo esperimento riesca e si allarghi anche ad altre strade del centro.
C’è una notizia molto positiva che viene dal sondaggio, se noi lettori di TempoStretto siamo un campione rappresentativo dei messinesi, il 72% è favorevole alle isole pedonali. Scrissi che il rettangolo Santa Cecilia, Giordano Bruno, Piazza Cairoli, Dei Mille, è lo spazio per un’isola pedonale dalle caratteristiche merceologiche ideali per accogliere turisti,visitatori della provincia e calabresi.Le nostre vetrine sono attraenti e le grandi firme non mancano, un numero di bar e locali pubblici elevato.La nostra qualità della vità e il senso di appartenenza ad una comunità avrebbero un’impennata, come pure l’attività commerciale.
Ringrazio ancora una volta i commercianti illuminati di Mille Vetrine,un punto di riferimento di cultura urbana,amano il loro difficile mestiere, ma anzitutto Messina e le sue genti.
Ho rispetto per la minoranza consistente del 28% contrari all’isola pedonale, rispecchiano le preoccupazioni del declino commerciale di Messina, la scarsissima cultura urbana e di appartenenza alla comunità messinese, a questo proposito grande responsabilità hanno scuola e università, naturalmente la politica miope e ignorante è quella che le somma tutte. Bisogna convincerli a tutti i costi che le isole pedonali sono l’argine alla crisi commerciale e alla scarsa qualità della vita cittadina.Voterò giovani e le liste che hanno nel programma elettorale a lettere cubitali I S O L E P E D O N A L I
Le strade larghe sono per i veicoli,i marciapiedi per i pedoni,le piazze sono centri di aggregazione: sono certamente antiquata, ma per me i segni di progressismo e di modernità sono ben altri