La strage sul lavoro nella centrale idroelettrica: identificati tre cadaveri
Esplosione ieri pomeriggio in una centrale idroelettrica nel Bolognese. A Bargi, nei pressi del lago di Suviana, sono stati identificati tre cadaveri e si cercano quattro dispersi. Cinque i feriti.
I morti di questa strage sul lavoro sono il messinese Vincenzo Franchina (nella foto dal suo profilo Facebook), 36 anni, di Sinagra, in provincia di Messina; il rumeno Pavel Petronel Tanase, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni; Mario Pisano, residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni.
Vincenzo Franchina si era sposato nel 2022 ed era nato a Patti in provincia di Messina il 12 maggio del 1988. Risiedeva a Sinagra. Diplomato all’istituto statale “Torricelli” di Sant’Agata di Militello, era un elettricista industriale. Nessuna delle vittime era un dipendente di Enel Green Power, che gestisce l’impianto (fonte Open).
“Seguo con apprensione – aveva scritto sui social la presidente Giorgia Meloni – la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino Bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai vigili del fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.