Realizzata e inviata dalle Indie Orientali intorno al 1660 dal gesuita Metello Saccano a Padre Placido Giunta, Rettore in quegli anni del Noviziato di Messina
Un prezioso reperto recentemente identificato nei depositi archivistici del MuMe, il Museo di Messina, sarà per la prima volta esposto al pubblico nella Basilica Cattedrale, dal 25 maggio al 2 giugno prossimi, in occasione delle celebrazioni in onore della Vergine Patrona della città.
L'eccezionale valenza storico religiosa della piccola tela frammentaria, già sottoposta ad intervento conservativo, recante iscrizioni in caratteri cinesi, copia della famosa Lettera della Madonna ai messinesi, realizzata e inviata dalle Indie Orientali intorno al 1660 dal gesuita Metello Saccano a Padre Placido Giunta, Rettore in quegli anni del Noviziato di Messina, grazie ad una iniziativa intrapresa dalla direttrice del Mume, Caterina Di Giacomo, autorizzata dal Dipartimento regionale dei Beni Culturali, in accordo con il Delegato Arcivescovile della Cattedrale, Mons. Giuseppe La Speme e il presidente del Capitolo, Mons. Angelo Oteri.
La “Lettera” verrà collocata in un espositore, progettato dall’architetto Gianfranco Anastasio con il supporto logistico del funzionario Agostino Giuliano, coautore delle ricerche storiche già pubblicate. Il reperto è stato infatti oggetto di approfondite indagini pubblicate da Giuliano, esperto catalogatore in servizio presso la struttura regionale, con la collaborazione di Maurizio Scarpari, docente sinologo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’importante scoperta sarà presentata il 30 maggio alle ore 19, in Cattedrale, nel corso di un’articolata cerimonia con l'arcivescovo Mons. Giovanni Accolla.