Il comitato "Invece del Ponte" dopo la notizia della pubblicazione dell'avviso: "La verità che è non c'è nessun progetto approvato"
MESSINA – “La strategia comunicativa della “Stretto di Messina” aggiunge un’altra perla alla propaganda, cercando di convincere i meno attenti che ormai il dado è tratto e non si potrà più tornare indietro. La “pubblicazione di un avviso” è l’ennesimo tentativo di distrazione di massa”. Così il comitato Invece del Ponte dopo la notizia dell’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato agli espropri.
“La verità – prosegue il comitato – è che non c’è nessun progetto approvato, che arriveranno invece in tempo utile montagne di osservazioni, che partiranno innumerevoli ricorsi, anche per colmare l’incomprensibile e assurdo silenzio delle istituzioni locali. Gli espropri potrebbero essere avviati solo dopo la “Dichiarazione di Pubblica Utilità”, che seguirà l’eventuale approvazione del Cipess. Prima di allora nessun avviso “privato” può avviare nessun esproprio. E i cittadini, con ancora più impegno, lavorano per impedire l’approvazione di un progetto vecchio, inutile, dannoso e che sembra riproposto solo per fare “un grosso favore ai privati” (parola di Anac)”.
Il Comitato “Invece del ponte” affronterà questi argomenti nel corso della conferenza stampa organizzata giovedì 4 aprile alle 11 nel salone delle Bandiere del Municipio di Messina.
… tanto più solo che si consideri la pressocché totale esposizione di MATTEO SALVINI sulla questione. Occorre, onestamente, dargli atto di essere un coraggioso, oltre ad amare il rischio estremo. Certo è che in proporzione, sia Meloni che Tajani, hanno osservato un silenzio “tombale” su questa vicenda politica. Sempre e soltanto dal punto di vista puramente politico: cosa succederà in caso di débâcle della Lega alle prossime elezioni europee?
Il salvino si sta giocando tutto sul ponte, perderà con un fragoroso cappotto, saranno i loro amici leghisti a mandarlo a casa, seduto al camino con la papalina in testa.