Formatasi nel 1998, la compagnia Flamenco Vivo nasce dall’unione di artisti del panorama artistico nazionale sotto la guida di Lara Ribichini, direttrice artistica, prima ballerina e coreografa, e Dario Carbonelli bailaor e coreografo degli spettacoli. Sul palco anche Daniele Bonaviri (guitara), Pasquale Rocco (guitara) e José Salguero (cante).
Nuovo appuntamento questa sera con il grande spettacolo dell’Estate Messinese targata 2013 nella cornice dell’ex Irrera al Mare. Il quartiere fieristico si animerà nella serata di oggi con la musica ed il ritmo gitano de “I Flamenco Vivo”. La compagnia composta da 7 tra ballerine e ballerini proporrà al pubblico lo spettacolo “Vente conmigo”: una danza coinvolgente che saprà condurre lo spettatore attraverso l’autentica anima dell’antica danza andalusa per assaporare e respirare l’autentica atmosfera del baile flamenco. Un’esperienza, quella maturata dalla compagnia durante la permanenza a Siviglia dal 2000 al 2005, che ha consacrato la compagnia come uno dei gruppi più qualificati nel panorama artistico mondiale. Formatasi nel 1998, la compagnia Flamenco Vivo nasce dall’unione di artisti del panorama artistico nazionale sotto la guida di Lara Ribichini, direttrice artistica, prima ballerina e coreografa, e Dario Carbonelli bailaor e coreografo degli spettacoli. La compagni di ballerini e musicisti si è esibita sul palco di numerosi festival e teatri italiani:dal teatro greco di Roma, nel corso del flamenco tango jazz, al festival ItaliArte di Mediascena, presso l’acquario romano. Sul palco anche Daniele Bonaviri (guitara), Pasquale Rocco (guitara), Jose Salguero (cante). La danza del flamenco, che affonda le proprie radici musicali nella provincia spagnola dell’Andalusia ed è stata fortemente influenzata dal popolo gitano, e raccoglie la cultura musicale dei Mori e degli Ebrei. Danza caratteristica della cultura e della tradizione musicale spagnola, dalla seconda metà dell'Ottocento il flamenco ha attraversato i confini nazionali iberici per essere rappresentata in tutto il mondo. Secondo Félix Grande l'origine del nome "flamenco", che in spagnolo significa "fiammingo", è da attribuire alla rivalità tra i ballerini spagnoli ed i professionisti che giungevano in Spagna dalle Fiandre (all'epoca sotto il dominio spagnolo). Gli stili musicali del flamenco sono detti palos e ne esistono più di 50. I palos vengono classificati secondo criteri musicali legati al ritmo, tonalità e melodia e non dall'origine geografica. Esistono poi altri generi musicali come l’aflamencados, la sevillana, il fandango, la farruca e altri "Canti del Levante". Per la rassegna Schermo a Tre Punte, il calendario della programmazione cinematografica tributa un nuovo un omaggio a Emanuele Crialese con la proiezione del film “Nuovomondo” La pellicola del 2006 è stata vincitrice del Leone d’Argento al Festival del Cinema di Venezia ed stato il film italiano in corsa agli Oscar, nella sezione miglior film straniero. Il racconto di Crialese narra di una Sicilia di inizi del Novecento, dove un capofamiglia decide di imbarcarsi con i figli e la madre anziana per l'America. Crialese affronta così la storia della migrazione italiana all'estero, ricordando nel quale eravamo noi gli stranieri che venivano dal mare. La Sicilia del ventesimo secolo è ancora protagonista con Vincenzo Rabito con “Analfabeta Siciliano”, uno splendido diario pubblicato nel 2007 da Einaudi dal quale è tratto “Terramatta”di Costanza Quatriglio, secondo film in programma questa sera. Racconti di un uomo del popolo, racconti di una vita intera attraverso una ricognizione poetica proposta con stile dimesso.