L'anticiclone africano si distende con i propri elementi sul mediterraneo, regalando un clima caldo e soleggiato, da piena estate
Alla faccia di tutti coloro che parlavano di un giugno freddo e instabile quest’anno l’estate ha ingranato la marcia già dal mese di giugno, con il “solleone” grande protagonista. Nei prossimi giorni sentiremo parlare più spesso della forte ondata di calore che interesserà il sud della Francia e il nord Italia, dove localmente i termometri potranno varcare la soglia dei +39°C +40°C all’ombra. In qualche località, quasi sicuramente, si rischierà di battere qualche record assoluto di caldo, come accadde nella “terribile” estate del 2003. Ma fortunatamente anche stavolta il promontorio anticiclonico africano disporrà il proprio asse principale verso la Sardegna e il Mediterraneo centro-occidentale, mentre noi rimarremo interessati dai margini più orientali, lì dove rimarranno attive moderate e temperate correnti dai quadranti settentrionali.
Questi venti da Nord e N-NE, “incanalandosi” nello Stretto di Messina, saranno in grado di mitigare la calura nelle ore diurne. Di giorno, invece, le massime si dovrebbero mantenere su valori poco sopra il muro dei +30°C +31°C all’ombra, mentre nelle aree più interne della provincia, localmente, si potranno sfondare i +33°C. Anche quella di domani, martedì 25 giugno, sarà una giornata prevalentemente soleggiata, con cieli pronti a spaziare dal sereno al poco nuvoloso. Qualche piccolo annuvolamento (cumuli di bel tempo), fra la prima mattinata e sul far della sera, potrà avvolgere le vette dei Peloritani e dei Nebrodi. Le temperature, grazie all’incremento del soleggiamento, che proprio in questo periodo dell’anno raggiunge i massimi picchi annui, presenteranno delle massime sui +29°C +30°C e minime a cavallo dei +22°C +23°C.
Ma la nota saliente, da giovedì, sarà rappresentata dalla risalita, sul bacino centrale del Mediterraneo, dell’anticiclone africano, che sul finire di settimana raggiungerà pure la Sicilia e la Calabria, stabilizzando l’atmosfera, con l’afflusso in quota di masse d’aria sempre più calde e secche (sopra i 4000 metri), capaci di inibire le nubi e i fenomeni d’instabilità. Anche sullo Stretto si comincerà a respirare un’atmosfera un po’ più calda, in un contesto climatico ancora molto piacevole, per merito del soffio delle brezze termiche, capaci di mitigare l’atmosfera vicino il mare.
Anche se in molte località della Sicilia continuerà ad avvertirsi il caldo in riva allo Stretto di Messina i venti da Nord e N-NE saranno in grado di mitigare la calura nelle ore diurne, tanto da impedire ai termometri di varcare la soglia dei +30°C +31°C. In questo periodo tutti coloro che avranno la possibilità di godersi una bella giornata al mare dovranno fare molta attenzione a non esporsi troppo al sole. Soprattutto durante le ore centrali del giorno, visto che l’intensità dei raggi ultravioletti, raggiungerà quota 8-9, ossia molto intensa, come nel bel mezzo della stagione estiva. Pertanto una prolungata esposizione al sole, senza le dovute precauzioni, potrebbe risultare molto pericolosa, sia per la pelle che per la salute in generale.
ormai abbiamo capito! ci aspetta una brutta estate secca ,arida ,siccitosa e piena di incendi…..non ci sara’ piu’ l’Hp delle Azzorre!! quindi non possiamo che essere contenti…..chissa’ come finiremo.