Restrizioni nelle principali località balneari della costa tirrenica. L'ordinanza della Guardia Costiera.
Tintarella e bagno sì ma con particolari accorgimenti, in alcuni centri del messinese. In dieci spiagge della Provincia tirrenica da domani entra in vigore un’ordinanza della Guardia Costiera che prevede particolari divieti per assicurare la sicurezza delle attività balneari.
Le spiagge interessate sono quelle di Brolo, Capo d’Orlando, Torrenova, Sant’Agata, Acquedolci, Caronia, Santo Stefano, Tusa, Reitano e Motta d’Affermo.
Qui, le strutture balneari dovranno dotarsi di un servizio di salvataggio attivo dalle 9 alle 19, no ai cani, anche se con guinzaglio, no a palloni, frisbi e altri giochi molesti, no alla pesca.
Pattini, pedalini etc ammessi soltanto negli specchi d’acqua prospicienti le strutture balneari, mentre i natanti a motore dovranno restare a 50 metri dalla battigia.
Nelle zone di mare riservate ai bagnanti, tre le 8 e le 20, sarà vietato l’ormeggio di qualsiasi mezzo nautico, come pure di surf a distanza ravvicinata.
Multe e denunce per chi non osserva i divieti. Infine l’invito, da parte della Guardia Costiera, a segnalare immediatamente al numero di emergenza i casi di pericolo.
E che c’entrano i cani? Allora no pure alle famiglie accampate con 40 ombrelloni borse frigo e pasta al forno..sporcano e molestano più dei cani.
E che c’entrano i cani? Allora no pure alle famiglie accampate con 40 ombrelloni borse frigo e pasta al forno..sporcano e molestano più dei cani.
ma c’è qualcuno che controlla?oppure si emana la legge e poi si lascia correre?
ma c’è qualcuno che controlla?oppure si emana la legge e poi si lascia correre?
Io aggiungerei anche un’altrettanto incisiva azione per stroncare il malcostume dei proprietari di aeromobili (compresi gli ULM) di sorvolare a bassa quota i litorali affollati di bagnanti, esibendosi anche in spericolate evoluzioni aeree. Non possiamo avere altre RAMSTEIN sulle nostre spiagge. Al riguardo, suggerisco a tutte le persone di DOCUMENTARE visivamente questo tipo di violazione, filmando col proprio telefonino quanto si verifica sulle loro teste. Ricordarsi di inquadrare per bene l’aeromobile in modo da rendere visibile il codice di quattro lettere (schema I-ICAO) presente sulle ali e sulla carlinga (per semplificare, lungo la fiancata) del velivolo, al fine di permetterne una corretta identificazione, annotando anche direzione, giorno ed ora del mese nel quale l’evento si verifica. La denuncia fa fatta alla Capitaneria di Porto competente.
Io aggiungerei anche un’altrettanto incisiva azione per stroncare il malcostume dei proprietari di aeromobili (compresi gli ULM) di sorvolare a bassa quota i litorali affollati di bagnanti, esibendosi anche in spericolate evoluzioni aeree. Non possiamo avere altre RAMSTEIN sulle nostre spiagge. Al riguardo, suggerisco a tutte le persone di DOCUMENTARE visivamente questo tipo di violazione, filmando col proprio telefonino quanto si verifica sulle loro teste. Ricordarsi di inquadrare per bene l’aeromobile in modo da rendere visibile il codice di quattro lettere (schema I-ICAO) presente sulle ali e sulla carlinga (per semplificare, lungo la fiancata) del velivolo, al fine di permetterne una corretta identificazione, annotando anche direzione, giorno ed ora del mese nel quale l’evento si verifica. La denuncia fa fatta alla Capitaneria di Porto competente.