Gli alieni del M5S, sbarcati in Parlamento senza volerci stare "per sempre"

Gli alieni del M5S, sbarcati in Parlamento senza volerci stare “per sempre”

Rosaria Brancato

Gli alieni del M5S, sbarcati in Parlamento senza volerci stare “per sempre”

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mercoledì 27 Febbraio 2013 - 15:26

Nell'era della politica come professione e della poltrona per sempre i grillini sono visti come "alieni", guardati a vista come truppe di incompetenti che non riusciranno a scrivere neanche un disegno di legge. Ma l'Italia li vota e un motivo ci sarà, e non occorre cercarlo su Marte.

Li guardano ancora un po’ come gli alieni, li tengono a distanza con un po’ di supponenza, ma val la pena conoscerli meglio, perché quella che è appena sbarcata in Parlamento, divenendo il primo partito alla Camera non è un’orda di barbari, una ciurma di incompetenti. Ha la stessa legittimazione di quanti hanno devastato il Paese negli ultimi 20 anni, perché è stata mandata lì dal popolo esattamente come loro. Messina, ad esempio ha mandato a Roma gente nuova, 3 sono grillini Tommaso Currò, Francesco D’Uva e Alessio Villarosa. Poi c’è Sofia Martino, Sel, il cui destino sarà deciso nelle prossime ore ma dovrebbe approdare anche lei alla Camera. Ieri mattina, alle 8.30, dopo l’esito del voto, ho iniziato a fare il giro di telefonate agli eletti. Ho chiamato i grillini e la Martino ed è successo un fatto strano: erano tutti al lavoro. Alle 8.30 del mattino, poche ore dopo la loro elezione, erano tutti sul luogo di lavoro, non in segreteria (che non hanno), non a stringere mani, non in riunioni con i “vertici”, non a smaltire i postumi della campagna e della sorpresa elettorale. Ho chiamato un attivista, Giuseppe Manfredi, che lavora al Cnr ancora per pochi giorni perché poi gli scade il contratto e per tirarlo su gli ho detto: “Ma adesso ci sono le amministrative, il M5S è in crescita, puoi stare tranquillo” e lui con naturalezza mi ha risposto: “Per noi la politica non è un ufficio di collocamento”. Mi sono vergognata della frase che avevo pronunciato, figlia di decenni di rapporti ed interviste con “i politici di professione”, per i quali l’elezione è per sempre e la politica una carriera (che spesso si eredita persino). Quindi è vero, possono apparire alieni e “bizzarri” se dopo essersi coricati alle 3 del mattino da “onorevoli” poche ore dopo si svegliano precari o impiegati come sempre e vanno al lavoro. Perché il lavoro sarà quello anche dopo, quando finirà l’impegno nelle Istituzioni. Sofia Martino è andata a fare lezioni al Cepu, da docente precaria per pochi euro indispensabili per mandare avanti la famiglia da madre- separata con tre bimbi a carico. Francesco D’Uva,25 anni, si è laureato in chimica lo scorso anno per poi lavorare alla Scuola Empedocle, Alessio Villarosa, 31 anni, ha un’impresa a Barcellona per prodotti farmaceutici e para-farmaceutici ed era lì ieri mattina “ma perché, dove dovevo essere? Per noi la politica non è carriera. Il mio lavoro è questo, sono un piccolo imprenditore”. Tommaso Currò, laureato in fisica lavora da 10 anni alla St Microelectronics di Catania e ieri mattina era lì. Se leggiamo i curricula degli eletti ci sono le mille facce di una società che vive le contraddizioni del precariato, della scommessa quotidiana, della disoccupazione e che ha deciso di provarci in prima persona ma “non per sempre”. Per loro non è il primo gradino (per quanto alto sia) di un percorso a tappe, oggi consigliere di quartiere, domani al Comune, tra due anni a Roma. E le deroghe dopo tre, quattro, sette mandati come avviene negli altri partiti per loro sono follia.

“Sono entrato nel M5S nel marzo del 2011- racconta Alessio Villarosa- poi un giorno sono andato a Messina, ho incontrato gli altri, Ciccio D’Uva, Alberto Laspada, e mi hanno detto: guarda che se sei qui per fare carriera hai sbagliato posto. Da quell’istante ho capito che ero con le persone giuste. Non m’interessa la carriera, m’interessa il mio Paese”.

A Messina in pochi mesi, dalle regionali, hanno aumentato i consensi arrivando al 27,67%, ad una manciata di voti da quel Pdl che è il primo partito e che però governa questa città da sempre. A Milazzo e in altri comuni della provincia sono il primo partito. Alla Camera, Sicilia Orientale sono i primi. Un motivo ci sarà se la gente li vota. Al Senato hanno rischiato per un soffio di prendere il premio di maggioranza. “E’ stato per via di Crocetta se non l’abbiamo preso-dicono- perché la sua lista al Senato ha preso i voti dei delusi del Pd che altrimenti sarebbero andati al M5S, come infatti accaduto alla Camera”.

Conti alla mano il M5S al Senato ha preso il 29,5% contro il 33,4% del Pdl che è valso il premio di maggioranza. Il centro-sinistra si è fermato al 27,3 con Crocetta al 6,2%. Senza Crocetta i voti degli scontenti del Pd sarebbero andati al M5S.

Sarebbe azzardato da parte della politica di professione liquidarli come “ingenui alla prima esperienza e senza competenza”, perché significa non conoscerne il metodo di lavoro. Dietro la deputazione alla Regione, ad esempio, ci sono gruppi di cittadini che offrono le loro specifiche competenze e segnalazioni per ogni singolo problema del territorio. E’un lavoro di squadra. Quanto alla competenza sono ragazzi cresciuti nel mondo reale non a Disneyland e chi è dovuto andar via a 20 anni per studiare e mantenersi facendo il cameriere in un pub, chi è tornato, chi quotidianamente combatte con la disoccupazione, la precarietà, i problemi li conosce benissimo….perchè gli bruciano sulla pelle.

“Noi non siamo con la gente o al fianco della gente. Noi siamo la gente”, ha dichiarato Francesco D’Uva. E questa è la semplice verità del divario consumato tra la politica e la vita reale e che la gente sta iniziando a colmare. E la gente, ogni mattina, si alza e va sul luogo di lavoro, anche se nella notte è diventato onorevole. Li aspettano tutti al varco sperando che inciampino e mettano il dito nella marmellata, che prima o poi, come disse Cuffaro dopo le regionali “diventino come gli altri”, ma intanto loro sono lì. Senza etichette né segreterie con la clientela dietro la porta a far la fila per un favore o un posto. Roba da alieni.

Rosaria Brancato

11 commenti

  1. grandi verità. se reggono il colpo cambiano l’italia.

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  2. Mariella De Francesco 27 Febbraio 2013 18:38

    Sono talmente veri che sembrano alieni.
    La normalità è …… strana in questo contesto.
    Spero non deludano nessuno

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  3. E’ paradossale che vengano invertite realtà e fantasia nella politica, e ciò che dovrebbe essere viene interpretato come fantascienza. SVEGLIA POLITICI PROFESSIONISTI CHE NON AVETE MAI FATTO UN C…O IN VITA VOSTRA. IMPARATE COME AVRESTE DOVUTO ESSERE. Certo li sentite distanti perchè per voi rappresentano un altro pianeta. Dal Movimenti 5 stelle, avete solo da imparare. E non illudetevi di aspettarli al varco, o pizzicarli con le mani nella marmellata, perchè saranno loro a pizzicare voi. Ricordate i fatti di Anzio: il presidente di seggio che ruba le schede elettorali per favorire il PD. TREMATE: d’ora innanzi non ci potrete fottere più.

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  4. Si ma non fare un governo significhera’ andare a nuove lezioni e se il M5s continua a fare il duro e puro , pur di non condividere un programma con il PD, alle prossime elezioni prevedo al massimo un 5% di preferenze per il movimento.
    Okkio, voi eravate il nostro ultimo treno, ma se non formate un governo adesso, la prossima volta credo non ci sara’ piu’.

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  5. FINALMENTE ARIA NUOVA.
    Prima di giudicare il loro futuro operato al governo, lasciamoli lavorare.
    Bravi, l’Italia fatta dalla gente che lavora è con voi, non deludeteli.

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  6. Il tuo commento è adatto per la solita sporca professione che vogliamo combattere. Lasciamo fare a chi se ne intende più di noi e che certamente non accetterà alleanze, accordi “politici” ma continuerà a mantenersi duro e puro come da programma. Ricordati che in Sicilia è diverso, e si può dialogare nell’interesse dei cittadini. In campo nazionale, le regole non permettono accordi produttivi con coloro che sono incollati alla poltrona con la resina epossidica. Non ti è passato dalla mente che una “rara” possibilità di una nuova votazione, in questo frangente, potrebbe significare il suicidio della classe politica? Cordialmente, Pino Di Prima

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  7. beh con tutto rispetto, la mia analisi e’ un po’ diversa. Nel caso di una non rara nuova tornata elettorale, molto dei voti confluiti al movimento, da parte di chi non ha votato PD perche’ e’ stato fatto fuori Renzi, riconfluiranno nel PD, per il semplice motivo che non ci sarebbe ragione di non condividere cio’ che puo’ essere condiviso con il PD adesso.
    Poi andiamo a spiegare a chi non fa parte dei fedelissimi del movimento, ma che l’ha votato ,perche’ mai si potevano raggiungere risultati governando ora ed invece si preferisce stare a guardare. Significherebbe riconsegnare l’Italia al PDL, poiche’ da una non improbabile tornata elettorale, ne uscirebbe rafforzato e l’unica posibilita’ che adesso si ha, non credo ci sarebbe ancora.
    Del resto,sinceramente, io credo che la democrazia impone sempre un dialogo fra le parti, pensare di essere migliore dell’altro e’ sempre un errore, del resto Bersani non e’ il PD. Il PD e’ fatto anche da persone serie oneste e competenti, mica sono tutti banditi. Stessa cosa dicasi del PDL o non so chi. Poi se vogliamo identificare i partiti coi loro leaders a tutti i costi omologando le personalita’ allora e’ altra questione.
    Si tratta solo di scegliere persone ed idee giuste, non importa quale sigla politica abbiano.
    Gli slogan andavano bene in campagna elettorale, adesso bisogna dimostrare di essere propositivi e costruttivi,questo e’ il mio pensiero.

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  8. “pur di non condividere un programma con il PD…”???
    Stai scherzando vero???
    Il programma del MoVimento 5 Stelle è on-line per TUTTI, sig.ri Bersani e D’Alema compresi, se ne facciano una copia cartacea, se lo studino ben bene e lo condividano se vogliono PER DAVVERO governare questo Paese, oppure creino un’alleanza con il PdL, così la prox volta in Parlamento quelli del PD si potranno contare sulle dita di una mano…
    Vogliono smacchiare i giaguari?Le tigri?I leopardi?Inizino PER DAVVERO ad ascoltare la gente, ad andare nelle piazze…

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  9. Avalon, con tutto il rispetto, forse (e ripeto: FORSE)anche tu come il “politburo” del PD non avete ancora capito!
    La gente TUTTA (tranne ovviamente uno “zoccolo duro” che voterebbe sempre e comunque lo stesso ma che si va sottigliando sempre più…)è stanca, stufa, nauseata, da questa politica.
    Se il PD ha perso più di 3 milioni di voti, se in quanto a consensi sono lì lì con il PdL che ci ha regalato lo sfacelo attuale, ci sarà pure un motivo, o no?
    Non si può dare la “fiducia” alla stessa classe politica che ci ha portati a questo punto, e che – sopratutto – non ha fatto NULLA per evitarlo!
    Nel PD ci sono tante, tantissime brave persone ne sono sicuro, convinto, alcuni li conosco pure ma…ma…sono solo la “base”, non hanno nessun “potere” (alla faccia del “democratico”), nessuna voce in capitolo, chi ancora “comanda”, chi ancora siede in Parlamento sono sempre gli stessi: Bersani,Bindi,Fioroni,Franceschini…Genovese!!!Altro che primarie!Altro che “volti nuovi”!Altro che “Italia giusta”!La gente non li ha creduti e quindi NON LI HA VOTATI!Non credo che in altra tornata elettorale vincerebbe il PdL, la gente è stanca anche di loro, 6 milioni in meno di voti vorranno pur dire qualcosa ai sigg. Berlusconi-Alfano-Lupi-Ghedini-Capezzone ecc…”temo” piuttosto la definitiva emorraggia del PD, specie se il sig. Bersani non rassegna il mandato -ADESSO – e torna a fare il “mozzo” come da lui stesso dichiarato ultimamente.
    Allo stato attuale con questo Partito (quasi) Democratico si potranno condividere alcune leggi, alcune proposte, alcune idee, certamente, non credo si possa governare insieme!

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  10. li ho votati, mio malgrado. Costretto da una legge elettorale che impedisce il voto di preferenza. Se ci fossero state le preferenze, non li avrei scelti i 3 del 5 stelle. Sono stati selezionati sempre con criteri ridicoli e il fatto che siano ragazzi “normali” , nono vuol dire niente. Cosa hanno fatto i 3 nuovi onorevoli?.Hanno pulito una spiaggia?;hanno fatto una bella foto con grillo?;5partite a carte. La verità è che hanno avuto una bella botta di c. e voglio vederli quando avranno i soldi in mano , gli uffici…a cominciare dalla scelta dei segretari. Purtroppo sono impreparati e non hanno nessuna esperienza che è sempre importante. Vero è che in parlamento prima di loro sono entrati cani e porci, ma dal M5S mi aspettavo decisamente di piu, il fatto che abbiano una laurea in chimica o fisica che vuol dire?!. Hanno idea di cosa sia un regolamento?!, come si approva una legge?come funzionano le commissioni parlamentari?. Gli eletti non hanno idea di nulla e saranno dei pupazzi comandati senza piena rappresentatività (nozione che di certo sconoscono), sono lo “scarto” degli esclusi dalle regionali dove, diversamente e giustamente , il voto era con preferenza.
    Meno di un anno e vedremo la normalità di questi ragazzi xxxxxxxxxxxxxx, una grandissima delusione.Aria nuova e nuove facce non vuol dire niente.Sono rammaricato

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  11. Tra il PD ed i Pdl la differenza è la “L”…sono gemelli litigiosi… sono uguali, pronti a denigrarsi a sparlarsi a trovare punti deboli…per poi allearsi con chiunque…senza costrutto per il paese…due facce della stessa medaglia cui solo la fantasia può dare una diversità…. come nello specchio la sinistra diventa destra ma l’immagine riflessa è sempre la stessa.
    Hanno fatto il loro tempo…..bisogna rinnovare, ridurre i costi stratosferici della politica, i grandi privilegi, ridurre i politici e le migliaia di poltrone loro riservate…..Parlamento, regioni, province, comuni…….decine di migliaia di poltrone, troppe….esageratamente troppe…..costano tanto ai cittadini sempre più esasperati, sempre più tartassati e spremuti per mantenere i costi sempre più elevati della politica.
    Spero che in futuro vi siano altri movimenti sull’esempio dei grillini.

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