La giornata informativa avrà luogo domani 24 giugno, dalle ore 9 alle ore 17, presso l’auditorium del CNR-ITAE di Messina, in via Santa Lucia Sopra Contesse
Si svolgerà domani, dalle ore 9 alle ore 17, presso l’auditorium del CNR-ITAE di Messina, in via Santa Lucia Sopra Contesse, la giornata informativa sulle nuove opportunità che l’Unione Europea mette a disposizione per il finanziamento dei programmi di cooperazione internazionale, ricerca ed innovazione.
Al meeting interverranno rappresentanti della Commissione Europea e dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea che forniranno ai partecipanti informazioni e consigli utili per partecipare ai prossimi due bandi a livello regionale del programma “Capacità” in materia di “Potenziale di Ricerca” (destinato al potenziamento strutturale, di relazioni e di ricerca di preminenti centri-dipartimenti) e “Regioni della conoscenza” (indirizzato ai cluster di ricerca presenti nelle varie regioni europee) la cui pubblicazione è prevista a fine luglio 2011.
Verranno presentati, altresì, i futuri bandi del 7° Programma Quadro e, nel pomeriggio, è previsto anche un servizio di assistenza personalizzata e diretta con il National Contact Point di APRE che risponderà alle problematiche dei partecipanti e verificherà l’ammissibilità e la coerenza delle idee progettuali.
La giornata informativa, inoltre, si inserisce nell’ambito del progetto ETRERA “Empowering Tunisian Renewable Energy Research Activity”, finanziato dal 7° Programma Quadro, che sostiene il potenziamento delle intese scientifiche con i paesi del bacino del Mediterraneo. A tal fine, attraverso l’analisi del progetto European Tunisian Cooperation, saranno illustrate le potenzialità di ricerca e di trasferimento di conoscenze tecnico-scientifiche dall’Italia (tramite il CNR-ITAE) e dalla Francia (tramite Polytechnic School of Nantes University) verso la Tunisia (rappresentata dal Centre de Recherche et des Technologies de l’Energie di Borj Cedria).
Il programma “Capacità” si pone l’obiettivo di ottimizzare l’uso e lo sviluppo delle migliori infrastrutture di ricerca esistenti in Europa e di contribuire alla realizzazione di nuovi centri di ricerca di interesse paneuropeo, indispensabili alla comunità scientifica del vecchio Continente per mantenere un alto livello della ricerca e potenziare le capacità di innovazione tali da supportare le imprese allo scopo di rafforzare la loro base di conoscenze ed il loro know-how tecnologico.
Un’attività che porterà interessanti benefici per lo sviluppo di raggruppamenti regionali orientati alla ricerca e che permetterà la reale espressione del potenziale di innovazione esistente nelle regioni di convergenza e nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione Europea.
Si tratta, pertanto, di un’indispensabile integrazione della scienza e della tecnologia nella società europea, per sostenere lo sviluppo coerente delle politiche in materia di ricerca ed attuare azioni orizzontali e misure a favore della cooperazione internazionale.
Le infrastrutture di ricerca rivestono un’importanza sempre maggiore nel progresso delle conoscenze e della tecnologia e della loro utilizzazione, soprattutto in settori quali l’energia, la fisica spaziale e la fisica quantistica ed in altri campi quali le sorgenti radioattive.
Si tratta di centri che necessitano grandi investimenti e competenze scientifiche avanzate e che richiedono un’organizzazione specifica che li renda fruibili ad un’ampia comunità di scienziati ed imprese-clienti su scala internazionale.
In questo senso, il Forum strategico europeo sulle infrastrutture di ricerca (European Strategy Forum on Research Infrastructures — ESFRI) assume un ruolo primario nell’identificazione delle esigenze e nella costituzione di una tabella di marcia per le infrastrutture europee di ricerca.
Le attività prodotte in questo settore ed i relativi benefici punteranno su tutti gli aspetti della scienza e della tecnologia e vedranno la loro attuazione attraverso una intensa cooperazione con le azioni svolte nelle aree tematiche per far sì che tutte le azioni programmate a livello comunitario rispondano alla necessità delle infrastrutture di ricerca di ciascun settore interessato.
Programma
LE OPPORTUNITA’ DEL PROGRAMMA “CAPACITÀ”
“REGIONI DELLA CONOSCENZA” E “POTENZIALE DI RICERCA”
FIRST ETRERA DAY
Ore 9,15 Registrazione dei partecipanti
Ore 9,45 Saluto di benvenuto e introduzione alla giornata ETRERA nell’ambito del European Tunisian Cooperation
Prof. Gaetano Cacciola: Direttore CNR – ITAE e Direttore Dipartimento Energia e Trasporti CNR
Moderatore: Alberto Soraci – Innova BIC s.r.l., partner del progetto ETC
Ore 10,00 Le prospettive dalle opportunità offerte dal Programma Capacità sulle tematiche “regionali”: Regioni della Conoscenza e Potenziale di Ricerca nell’ambito del 7° Programma Quadro
Dr. Salvatore La Rosa, Commissione Europea DG Ricerca – Unità B 4, European Research Area (in attesa di confermare)
Ore 11,00 Coffee Break
Ore 11,30 Focus sulle prossime calls for proposal del 7° Programma Quadro, “Potenziale di Ricerca” e “Regioni della conoscenza”
Anna Lucia Pinto, FP7 Regional Punto di Contatto Nazionale – APRE
Ore 12,30 Potenziale di Ricerca: ETRERA un esempio di progetto di successo nell’ambito del “Potenziale di Ricerca”
Dr. Gaetano Squadrito, coordinatore del progetto
Ore 13,00 Sessione di domande
Ore 13,30 Light Lunch
Ore 14,30 Possibilità di incontri bilaterali
• Assistenza e pre-screening dei progetti per i Programmi “Regioni della Conoscenza” e “Potenziale di Ricerca per le regioni di Convergenza e ultra-periferiche, Anna Lucia Pinto, FP7 Regional Punto di Contatto Nazionale-APRE
• Open day – visita guidata ai laboratori del CNR – ITAE