L'annuncio a Roma: "Altre 4 stelle sono entrate nel firmamento della Libertà"
La fuoriuscita dal progetto del Partito popolare del Nord di Roberto Castelli non sembra preoccupare più di tanto Cateno De Luca, che continua a posizionare nuovi tasselli nel mosaico della lista “Libertà” in vista delle prossime elezioni europee. Oggi, nel corso di una conferenza stampa all’hotel Nazionale di Roma, il leader di Sud chiama nord ha annunciato che “altre 4 stelle sono entrate nel firmamento della Libertà”. Si tratta di “Il Popolo della Famiglia” con Mario Adinolfi, “Progresso Sostenibile” con Giulia Moi, “Sovranità” con Marco Mori, “Fronte Verde” con Vincenzo Galizia.
“Con la nostra lista “Libertà” che sarà protagonista alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno – ha affermato De Luca – stiamo facendo un’operazione trasparenza senza precedenti. A differenza di tutti gli altri partiti che si presenteranno alle europee con liste-maschere, per nascondere i propri alleati (vedi Totò Renzi), noi stiamo dando pari dignità a tutti i movimenti politici che hanno scelto di metterci la faccia. Questa si chiama democrazia!”
Il prossimo appuntamento è sabato 6 aprile alle 11.00 al teatro Quirino di Roma. “Sabato – ha anticipato De Luca – apriremo ufficialmente la nostra campagna elettorale e non escludiamo colpi di scena! Meno Europa, più sovranità, più autonomia, più Italia. Siamo gli unici a poterlo dire, visto che gli altri partiti che saranno presenti alle europee hanno mostrato di essere schiavi di questa Europa.”
“La lista Libertà – ha affermato la presidente di Sud chiama Nord Laura Castelli – è un progetto ambizioso che valorizza chi ha il coraggio di cambiare davvero quest’Europa che con la complicità del governo nazionale sta massacrando le nostre famiglie, le nostre imprese, gli ambulanti, i balneari, gli agricoltori con nuove tasse. È inaccettabile che uno Stato sovrano come l’Italia possa accettare queste imposizioni da Bruxelles. Lo stiamo vedendo con la sanità. Tagli su tagli.”
Se le persone anziché andare a votare vanno a mare ci sarà un perché, il minestrone De Luca è uno di quei motivi. Ormai per completare il listone gli manca solo Alvaro Vitale, Cetto la Qualunque e Checco Zalone ( naturalmente in versione comica), ah dimenticavo il fachiro Tandorri.
In questa lista vedevo benissimo il movimento di Cetto La Qualunque. Spero di non si offendere Antonio Albanese
Avrebbe candidato anche Licio Gelli se fosse ancora vivo.
Venghino siore e siori, c’è posto per tutti!
Come diceva mio padre… “pure la cenere del focolare”…
Vorrei fare una lista col mio condominio per De Luca. Siamo quattro famiglie. c’è posto anche per noi nel simbolo?
La politica nel senso più nobile del significato, quella con la P maiuscola….
Però non è giusto: ha scartato il mago Otelma
Sicuro che li voto i candidati di adinolfi… Sono già dietro la porta…
Ancora non hanno capito che sta usando questi simboli solo ed esclusivamente per la sua vana gloria. Sindaco di Taormina, deputato regionale, candidato senatore a Monza, perenne candidato presidente della regione siciliana, candidato alle europee, ed infine spera anche di potersi candidare papa.