I dati della Guardia di Finanza che ha celebrato il 249esimo anniversario della Fondazione

Edilizia ed energia nel messinese sono i settori nei quali l’evasione fiscale è ancora troppo alta. Lo segnala la Guardia di Finanza di Messina che, in occasione del 249esimo anniversario della fondazione del Corpo, traccia il bilancio dell’impegno sul territorio a tutela dell’economia.

In un anno e mezzo di indagini, le Fiamme Gialle hanno scoperto 33 milioni di crediti inesistenti generati dalle aziende dei due settori, individuato 127 evasori totali, per lo più imprese o lavoratori autonomi totalmente sconosciuti al Fisco, mentre i lavoratori irregolari scovati sono stati 1.362.

C’è anche l’evasione fiscale internazionale: 44 i casi scoperti a Messina, per lo più riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.146 le persone denunciate, con 9 milioni di euro di sequestri per frode.

Sono soltanto alcuni dei dati spia di un lavoro costante e totale, quello tra il 1 gennaio 2022 al maggio 2023, che ha visto i finanzieri di Messina, in particolare quelli del Gruppo Aeronavale, impegnati anche nel salvataggio dei migranti in mare. Dati presentati nel corso della cerimonia aperta dal Comandante Provinciale, il colonnello Gerardo Mastrodomenico, che insieme alla Prefetta Cosima Di Stani ha deposto ha deposto una corona di alloro al Monumento ai caduti nel piazzale della Caserma intitolata a Stefano Cotugno, prima medaglia d’oro al Valor di Marina e sede del comando Provinciale.

Alla presenza delle massime Autorità istituzionali locali, si è schierata la  rappresentanza di militari delle diverse specialità del Corpo, dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e il labaro del Nastro Azzurro scortato dalla Medaglia d’Argento al valore militare del luogotenente in congedo Giuseppe Caristi e dalla delegazione composta dal Presidente, il professor Biagio Ricciardi e dal Tenente colonnello Letterio Sciliberto.