Il Comune ha istituito apposite squadre di accertatori che effettueranno il controllo del territorio, per verificare la regolare autorizzazione ed assoggettamento a Cosap dei passi carrabili
Solo la metà dei passi carrabili disseminati in città è in regola. Su 150 cartelli apposti su cancelli e saracinesche per impedire la sosta, solo il 50% risulta autorizzato e in regola con i pagamenti del tributo dovuto al Comune. Il controllo al momento si è limitato a un ristretto numero e si è concentrato in una zona della città, ma i numeri sono già indicativi: l’evasione su questo fronte è altissima. Il monitoraggio è stato avviato dall’assessore al Bilancio Enzo Cuzzola, d’intesa con l’assessore Gaetano Cacciola ed i dirigenti ai Tributi, Patrimonio e alla Polizia Municipale, Cama, Di Leo e Ferlisi.
«Abbiamo deciso di potenziare, in questo scorcio di fine anno, l’attività di contrasto all’evasione dei tributi locali– spiega Cuzzola – quindi, oltre alla, già avviata, azione di accertamento nel settore (Imu, Tari ed imposta pubblicità) si è deciso di concentrare l’attenzione sull’evasione nel settore dei passi carrabili».
Per verificare quanti passi carrabili non sono in regola sono state istituite apposite squadre di accertatori che effettueranno il controllo del territorio, per verificare la regolare autorizzazione ed assoggettamento a Cosap dei passi carrabili. «Ci aspettiamo risultati importanti, infatti, dalla campionatura informale effettuata, si é riscontrato, su una zona della città, che su circa 150 passi carrabili monitorati soltanto la metà erano in possesso di regolare autorizzazione. Auspichiamo tuttavia, nel corretto rapporto cittadini ente, che siano i contribuenti e mettersi in regola evitandoci la spiacevole irrogazione di sanzioni».
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