Il presidente Giuseppe Carmeni e gli altri componenti dell'associazione hanno pensato di coniugare la passione per la fotografia con la valorizzazione delle bellezze locali. E si daranno appuntamento il 5 giugno prossimo per immortalare gli angoli più suggestivi della cittadina rivierasca.
Il progetto è stato ideato dal fotografo Giampiero Caminiti con lo scopo principale di coniugare la passione per la fotografia e la promozione del territorio. Servirà proprio a questo, infatti, l’evento culturale “Naxos Photo Marathon”, organizzato dalla Pro Loco di Giardini Naxos (con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos, la compartecipazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Giardini Naxos, la partecipazione del Parco Archeologico di Naxos e la collaborazione di Corsi Naxos Enter) e che si terrà il 5 giugno prossimo nel centro naxiota. La manifestazione, fortemente voluta dal presidente dell’associazione, Giuseppe Carmeni, mirerà proprio a far guardare con occhio diverso la città e condividere una giornata con chi ha la passione di immortalare gli angoli più suggestivi della prima colonia greca in Sicilia. Un evento, aperto a tutti e che coinvolgerà cittadini e turisti, amanti ed appassionati di fotografia, amici e curiosi, stimolandoli a realizzare, nell’arco di una giornata, immagini a tema assegnato. E tutto per vivere la città in un modo alternativo. Per partecipare alla maratona fotografica di Naxos serviranno creatività e resistenza: saranno assegnati tre temi da sviluppare con originalità in tre tappe prestabilite, comunicate ogni due ore, per la durata complessiva di 6. I partecipanti dovranno consegnare tre immagini per tema che, raccolte e visibili in una gallery permanente sul portale social dell’evento (facebook), costituiranno un mosaico vivo ed originale del territorio. Una giuria di tecnici di chiara fama valuterà, poi, le immagini scegliendo le migliori per coerenza al tema, correttezza formale e creatività. Le fotografie scelte saranno esposte in una mostra interessante ed insolita aperta al pubblico, subito dopo che la giuria, composta da cinque esperti (di cui uno in rappresentanza del Comune, uno della Pro Loco e tre professionisti.
Enrico Scandurra