Pittore, critico d'arte, designatore, incisore e cultore. E' questa la figura di Quirino de Ieso ricordato in questi giorni a Siracusa e inventore della tecnica retinata.
Artista eclettico e ingegnoso Quirino De Ieso, padre padre di Valentino, maresciallo dell'arma dei carabinieri oggi in congedo. A lui si deve l'invenzione della tecnica retinata, ecnica ottenuta intingendo un pennino nell'inchiostro e creando con abilità e pazienza una texture unica e irripetibile, un ordito intrigante e suggestivo.
La figura di Quirino De Ieso, le cui attivtà prende vita negli anni quaranta e termina nel duemila,in questi gioni verrà ricordata a Siracusa attraveso una serie di convegni e mostre che hanno preso il via già nell serata di ieri presso il museo "Bellomo" di Siracusa.
Sala strapiena e oltre alle più alte cariche militari e civili, all'evento era presente anche il direttore della famosa casa editrice "Mondadori", Carlo Motta che proprio lo corso anno pubbicò il volume a colori "Quirino De Ieso. Il maestro del retinato", un'opera nata per ripercorre l'itinerario artistico e umano di un grande maestro del Novecento italiano.
Le opere di De Ieso fanno parte della collezione della Regina d' Inghilterra, dei Reali del Belgio, del Cardinale Pappalardo ed inoltre sono esposte nelle piu' importanti gallerie d'Italia ed Europa. Una di queste, realizzata con la china, proprio in occasione dell'evento al "Bellomo", è stata donata al museo.
Gli eventi proseguiranno a Noto presso il palazzo "Nicolaci". Oltre alla mostra si terrà la presentazione di un catalogo dell'artista grazie anche alla collaborazione di "Altera Domus" che, prorpio a Noto, ha creato uno “SmartCityLab” che funge da galeria, studio e laboratorio per trasmettere, promuovere e produrre arte e cultura quale luogo deputato alla ricerca, alla sperimentazione, alla didattica, al restauro, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della nostra Sicilia.