Teatro, musica, danza e altri incontri animeranno l’isola per nove giorni senza corrente elettrica aggiunta
Un festival di teatro, musica e danza senza corrente elettrica, senza alcun sussidio economico dalle istituzioni o da sponsor privati e con un programma di 9 giorni di eventi, interamente autofinanziato e sostenuto dal lavoro di artisti e organizzatori: è questo il progetto a cui hanno credutoo gli artisti che hanno aderito alla Festa di Teatro Ecologico, in scena dal 21 al 29 giugno sull’isola di Stromboli.
L’idea è nata dalla decisione di organizzare una manifestazione culturale che, partendo dal tema della sostenibilità ambientale, rappresentasse anche una precisa presa di posizione artistica e filosofica: riportare al centro dell’azione scenica l’uomo, la sua voce, il suo corpo e la sua capacità di mettersi in relazione senza filtri o effetti artificiali.
E così intorno all’idea di Teatro Eco Logico si sono raccolti artisti, organizzatori, spettatori, ecologisti riuscendo a dare vita alla prima edizione di un festival di spettacoli, performance, concerti, workshop ed eventi unici di arte e natura, senza corrente elettrica aggiunta e senza sussidi economici.
Questa prima edizione è incentrata sul tema del Sole, traendo spunto dal mito di Fetonte dal Libro delle Metamorfosi di Ovidio, dai versi di fuoco di Emily Dickinson, fino a Shakespeare e ai riti misteriosi che abitano la notte delle streghe, dopo il tramonto.
La manifestazione avrà inizio il 21 giugno alle 19.30, con IL SOLE SOPRA IL VULCANO, nell’eccezionale scenario della Sciara del Fuoco, fra il tramonto sul mare e il fuoco delle eruzioni, Nadia Fusini e Laura Mazzi sono le protagoniste di una performance dedicata ad Emily Dickinson. A seguire, il concerto di MUSICA LUNATICA del trio Le Cardamomò illuminato esclusivamente dalla luce delle stelle e dai riflessi della lava che scorre fra le rocce nere, un simbolico tributo a Iddu, il vulcano, Divinità oscura di Stromboli e simbolico protettore della Festa.
L’artista svedese Marie Ohrn nel giardino della Libreria sull’Isola pianta in un vaso grandi e piccini per la sua PLANTING PERFORMANCE: tutti gli spettatori sono invitati a tornare letteralmente in contatto con le proprie radici (22, 23 e 24 giugno, ore 17.30).
Giorno 22 alle ore 19:30 il vulcanologo Guido Giordano svela il sorprendente rapporto tra scienza e mitologia nella conferenza-spettacolo STORIE DI VULCANI mentre l’equipe archeologica presente sull’isola mette a confronto le parole dell’Odissea lette da Hossein Taheri alle recenti scoperte in CIRCE, LA MAGA alle ore 22.
TOO MUCH IN THE SUN: FETONTE, è il titolo dello spettacolo diretto da Alessandro Fabrizi a conclusione del workshop sul metodo Linklater giorno 25 giugno ore 19.30 mentre il duo Carullo-Minasi presenta il dialogo fra il Sole e L’Ora Prima e L’Ora Ultima nello spettacolo IL COPERNICO, tratto da una delle operette morali di Giacomo Leopardi (26 giugno, ore 19.30). Creature oscure e misteriose sono le protagoniste della maratona di letture LA DANZA DELLE STREGHE in cui, guidati dall’antropologa Macrina Marilena Maffei e dall’attrice Mita Medici, spettatori e artisti alterneranno letture e momenti di spettacolo sul tema della stregoneria e della magia nell’Arcipelago Eoliano (27 giugno, ore 21).
La compagnia Canbagnato si esibisce in ILOBATIDI (GIBBONI), un’originale performance di danza sulla spiaggia di Scari (27 giugno, ore 18) a seguire, alle ore 19.30, SLOW FOOD-ISOLE EOLIE ci accompagna in una suggestiva degustazione di cibi e letture.
Il 28 giugno alle ore 18 Patrizia Zappa Mulas è in scena con il suo monologo IL DIARIO DI OFELIA e infine il 29 giugno, ultima giornata del festival, due appuntamenti: alle ore 12 nel porticciolo di Ginostra un evento a sorpresa e la sera, alle ore 23. 30, la voce di Nada Malanima incanterà gli spettatori con il concerto STORIE E CANZONI.