Ieri pomeriggio si è conclusa la serie di incontri incentrati sul mondo vegetale. Presenti biologi e professori della Facoltà di Agraria dell'Ateneo catanese. Approfondite anche le conoscenze sul meraviglioso mondo dei funghi, con il sindaco Alfio Currenti che ha annunciato l'inaugurazione di un Museo.
Quali e quante sono le piante nella Bibbia? In che modo dovremmo nutrirci per star bene? Quali sono i funghi commestibili e quali quelli da non mangiare? Sono domande, queste, che hanno trovato risposta nel corso dell’ultimo appuntamento della seconda edizione del convegno “Parliamo di piante”, organizzato anche quest’anno dal presidente dell’Associazione Serapide, Giuseppe Coslovi, che in collaborazione con il Comune di Gallodoro ha tenuto per tre domeniche consecutive dei tavoli di approfondimento con esperti del settore. E proprio ieri pomeriggio, alle ore 18, nel centro comunale polifunzionale di via Porticato si sono ritrovati docenti dell’Università di Catania e cardiologi specializzati in micologia che hanno trattato argomenti di ampio respiro, approfondendo in modo particolare il fantastico mondo dei funghi e le specie di vegetali presenti nei racconti della Bibbia. Osservazioni in merito al libro sacro dei cristiani sono state fatte dalla dottoressa Daniela Romano, botanica e docente alla Facoltà di Agraria dell’ateneo catanese, che ha parlato in quasi più di un’ora di piante presenti all’interno del libro della Siracide.
Argomenti molto apprezzati dal pubblico che ha poi ascoltato attentamente le parole della biologa Giuseppina Caminiti che si è concentrata sul mondo vegetale e soprattutto sui nutrimenti che certe piante contengono al suo interno. Subito dopo la dottoressa Lina Signorino, micologa del gruppo jonico-etneo di Riposto, ha spostato l’attenzione sul meraviglioso mondo dei funghi, spiegando quali sono quelli presenti nel territorio etneo e peloritano. Osservazioni che lo stesso Coslovi ha apprezzato molto, rinnovando alla fine l’appuntamento per il prossimo anno e ringraziando il sindaco del centro collinare, Alfio Currenti, che ha annunciato che il prossimo 13 marzo verrà inaugurato il Museo civico “Vallis Aureas” e successivamente svelata la scultura del Gallo d’Oro, realizzata interamente dal maestro Nino Ucchino.
Enrico Scandurra
