Un 31 Ottobre un po’ particolare, in compagnia di Bram Stoker, Stephen King, ed altri importanti nomi della letteratura classica e contemporanea.
Nel confortevole salottino, al primo piano di via Consolare Pompea n°429-431, venerdì 31 Ottobre si è ritrovato un nutrito gruppetto di frequentatori affezionati, per festeggiare la notte di Halloween in modo alternativo.
Sebbene questa festa, di provenienza anglosassone e di antica origine celtica, non faccia effettivamente parte del corollario folclorico locale, anche in Italia festeggiare la “notte delle streghe” ormai non è più insolito. Al contrario, il numero di iniziative ed eventi annualmente organizzati in quest’occasione è sempre crescente.
Anche l’associazione culturale “Terremoti di carta” ha voluto ricordare questa festività, e lo ha fatto secondo il proprio originalissimo stile, e con il contributo della libreria “Doralice”, con cui ha un ormai consolidato rapporto di collaborazione. L’associazione, nata con lo scopo di mantenere vivi sul territorio l’amore per la letteratura e la creatività, ha trovato nella suddetta libreria una delle sedi predilette per gli svariati seminari e laboratori che frequentemente organizza. Né avrebbe potuto essere diversamente, viste le basi sulle quali Doralice è stata concepita e realizzata dalla proprietaria, Viviana Moltalto: “una libreria con un’anima”, sorta sulla litoranea di Contemplazione, non solo perché a un passo dallo stretto, ma per rispondere alla richiesta di una zona molto popolata ma priva di un vero punto di riferimento culturale. Oltretutto Doralice ha anche un’impostazione interculturale, con la sua vasta sezione dedicata alla letteratura in lingua originale, non soltanto nelle principali lingua europee, ma anche in rumeno, arabo, russo, ucraino e srilankese, nel rispetto di un territorio come il nostro, che ospita abitanti di diversa nazionalità e cultura; una politica di rispetto del territorio visibile anche nell’utilizzo di carta riciclata, oltre che nel settore dedicato alla vendita di prodotti di artigianato locale ed al commercio equo e solidale a chilometro zero.
Il rispetto e la promozione del territorio è appunto ciò che lega Terremoti di carta e Doralice, e che consente di continuare a realizzare momenti di confronto, scambio, o semplice condivisione, come quello di venerdì sera. Gli ospiti, invitati a portare con sé brani a tema legati alla letteratura noir, gothic o fantasy, hanno condiviso le loro letture favorite, ed il pomeriggio è trascorso piacevolmente, in un clima di convivialità, in piacevole compagnia di Bram Stoker, Carlos Ruiz Zafòn, Young, Stephen King e tanti altri.
Tra i temi sviscerati, l’inconscio come luogo dell’anima raccoglitore di idee e esperienze provenienti dalle nostre “vite passate”, il confronto tra noto ed ignoto e il potere di attrazione irresistibile esercitato da quest’ultimo, il destino e la sua ineluttabilità e la narrativa che racconta eventi drammatici come mezzo per esorcizzarne la paura.
In definitiva, un’esperienza piacevole e ben realizzata.
Complimenti a Terremoti di carta e Doralice, che speriamo possano continuare a lavorare insieme in questa direzione.