“E’ fondamentale che gli operatori si mettano in rete, facciano sistema per approfondire questo percorso tracciato all’insegna della valorizzazione non solo della risorsa turistica ma anche di quella eno-gastronomica che è un punto di forza dell’offerta siciliana”.
Il Castello di Milazzo ha ospitato la tappa siciliana del progetto “Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani”, ideato e promosso dalla Camera di Commercio di Potenza e realizzato in collaborazione con Mondimpresa e con la Camera di commercio italiana per la Germania e cofinanziato da Unioncamere nazionale e dal contributo delle Camere di Commercio di Messina, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Matera e Taranto.
L’intento è quello di aprire nuove rotte sul filone del turismo emozionale e di esperienza, legato in particolare agli Itinerari Federiciani nelle regioni meridionali, laddove la chiave storica, culturale e ambientale può giocare un ruolo determinante nell’attrarre nuovi flussi, soprattutto dalla Germania.
All’interno del Monastero delle Benedettine si è tenuta prima una conferenza stampa sul “Turismo culturale federiciano” e, a seguire, incontri di affari con ventisei aziende del territorio peloritano hanno avuto contatti con 16 buyers tedeschi.
L’assessorato al Turismo del Comune di Milazzo ha allestito un proprio stand coinvolgendo il servizio turistico regionale, la pro loco, il consorzio turistico milazzese, gli albergatori ed i rappresentanti dei bed e breakfast.
Sono intervenuti l’amministratore unico dell’Azienda speciale servizi alle imprese della Camera di commercio di Messina, Rosario La Rosa, il presidente del Consorzio turistico milazzese, Carmelo Formica e il commissario del Parco dei Nebrodi, Rosario Vilardo.
Presente alla manifestazione l’assessore allo sviluppo economico Gaetano Nanì il quale ha sottolineato l’importanza di sviluppare queste opportunità: “E’ fondamentale che gli operatori si mettano in rete, facciano sistema per approfondire questo percorso tracciato all’insegna della valorizzazione non solo della risorsa turistica ma anche di quella eno-gastronomica che è un punto di forza dell’offerta siciliana”.
Il progetto che ha avuto inizio al Castello di Lagopesole, nel potentino; dopo l’appuntamento di Milazzo proseguirà il 23 ottobre, a Lamezia Terme.