A forte Ogliastri il 2 giugno la seconda edizione del LovME Fest coinvolgerà ogni tipo di visitatore, anche e soprattutto i più piccoli. Due aree dedicate ai bambini, una prettamente ludica, con giochi ed animazione, un'altra dove l'apprendimento ed il gioco si fonderanno insieme. Un piccolo salotto letterario attirerà i fanciulli grazie ai testi delle librerie Doralice e Baba Jaga, presenti all'evento
Un evento si giudica in base alle attività che propone. Il programma, però, per essere eccellente dev'essere calibrato sulla misura di ogni visitatore. Gli organizzatori della seconda edizione del LovME Fest, come si potrebbe dire in questi casi, hanno realmente pensato a tutto. Tavoli tematici, esposizioni, esibizioni e talenti in mostra, e neanche i più piccoli utenti di forte Ogliastri verranno lasciati indietro.
Lo staff infatti quest'anno ha compreso all'interno del circondario ben due aree dedicate ai bambini: la prima, totalmente ludica, sarà attrezzata con giochi vari e gestita da animatori che faranno divertire i fanciulli con spettacoli, idee ed altri elementi. Nello spazio dedicato interamente all'editoria, invece, un occhio di riguardo è stato certamente donato alle librerie per Doralice e Baba Jaga, rappresentate rispettivamente da Viviana Montalto e Barbara Cucinotta; la prima presenta una parte dello stabile dedicata ai bambini, la seconda è una vera e propria libreria per piccini.
Durante la giornata, infatti, i due esercizi commerciali proporranno all'interno dei loro banchetti testi e materiale dedicati proprio alle più tenere fasce d'età. Attorno a questi due stand, inoltre, sarà allestita una vera e propria sala culturale, a misura di piccolo, a cielo aperto: tavoli e sedie in miniatura a disposizione dei giovanissimi ospiti, i quali verranno coinvolti in momenti di lettura e svago, disponibili per i bambini anche colori ed altri oggetti per alimentare la fantasia, tutto unito ai libri offerti da Doralice e Baba Jaga.
"I bambini sono il nostro futuro", spiega Viviana Montalto di Doralice, "per quanto riguarda la lettura è essenziale partire da loro. La soddisfazione più grande è notare lo stupore sui volti dei più piccoli quando questi interagiscono con i libri, e per noi è un piacere confrontarci con i genitori, sempre attenti, che sono parte integrante dell'apprendimento". Barbara Cucinotta, di Baba Jaga, ha incalzato "Con l'idea di una libreria interamente dedicata ai bambini desideravo ampliare gli orizzonti di una comune lettura. Ho lavorato su quello che di solito è un settore e ho creato al suo interno altri settori, dando più spazio anche a case editrici nuove o indipendenti. Un mondo, quello dei bambini, totalmente da scoprire, fatto di attività e di confronto, lo spazio di Baba Jaga è per loro anche un luogo di ritrovo, il libro, e ciò che vi è dentro, visto come un momento di aggregazione".
Claudio Panebianco