Presentate le permanenti “Difesa dello Stretto – Dai castelli alle fortificazioni umbertine” e “Iconografie e propaganda nella I Guerra Mondiale”. Prima uscita istituzionale da soprintendente per Orazio Micali
Sono state presentate questa mattina, realizzate dal Museo “Messina nel ‘900” (allestito nell’ex “Ricovero-Bunker Antiaereo Cappellini”) diretto da Angelo Caristi, due nuove mostre permanenti, dal titolo: “Difesa dello Stretto – dai castelli alle fortificazioni umbertine”, e “Iconografie e propaganda nella I Guerra Mondiale”. L’evento è stato inaugurato dall’assessore Regionale Beni culturali e dell’identità siciliana Carlo Vermiglio, il quale ha espresso vivo interesse ed entusiasmo per l’unicità delle mostre dal forte impatto storico; dal presidente della Commissione Cultura e lavoro, onorevole Marcello Greco, e dal soprintendente ai Beni Culturali di Messina Orazio Micali, per il quale, la giornata di oggi, ha rappresentato uno dei primi impegni con il nuovo titolo istituzionale.
L’inaugurazione ufficiale è stata preceduta dalla visita ad una delle più importanti mostre già presenti nel Museo, ovvero quella dedicata alle “Armi, uniformi e militaria dal 1900 al 1945”, di cui il generale Enrico Messale ne ha descritto minuziosamente i contenuti. A seguire, l’apertura della mostra “Difesa dello Stretto – dai castelli alle fortificazioni umbertine”, realizzata in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro – Fra Combattenti Decorati al V.M. di Messina, rappresentato dal Maggior Vincenzo Randazzo, e con il Centro Studi “Le Tre Torri”. L’esposizione è stata ampiamente illustrata da Mauro Perrone, rappresentante del Centro Studi, il quale, attraverso una serie d’immagini proiettate, ha illustrato il complesso sistema di fortificazioni di cui Messina è dotata. Un patrimonio culturale e architettonico che racconta come i nostri cittadini hanno potuto scongiurare gli attacchi nemici nel corso dei secoli. Mentre, l’esposizione “Iconografie e propaganda nella I Guerra Mondiale”, è stata organizzata con l’Istituto italiano dei Castelli, rappresentato dal responsabile provinciale, Micaela Stagno D’Alcontres, e con l’Associazione culturale “Amici del Museo”, presieduta da Franz Riccobono.
La mostra narra il periodo tra le due guerre mondiali attraverso l’espressione grafica, costituita da numerose cartoline d’epoca, fotografie, stampe e medaglie. In conclusione della giornata, l’assessore Vermiglio ha dichiarato che “le prossime stagioni vedranno il Museo Messina nel ‘900 nuovamente protagonista d’importanti eventi culturali, per approfondire le numerose e ricercate tematiche che solo in uno spazio così unico sarebbe possibile realizzare”. La raccolta di cimeli storici rende unica l’attività del Museo, prefiggendosi lo scopo di conservare la memoria collettiva sia di Messina sia dell’intero Paese. Le esposizioni inaugurate oggi si aggiungono alle altre mostre permanenti presenti tra le mura del museo, tra cui “Percorso storicodidattico del XX Secolo”, “Riambientazione Uffici Bunker” e la mostra “Armi, uniformi e militaria dal 1900 al 1945”. Il taglio del nastro delle due esposizioni è stato preceduto da un’accurata visita guidata del Museo, tenuta da Sergio Longo, presidente della società Welcome To Me, attiva da sempre per rendere fruibili ai cittadini, e ai turisti, le più belle attrattive di Messina e della sua provincia.