Momento estremamente emozionante quello della consegna del Premio al padre di Damiano Giocolano, talentuoso e giovane stilista, allievo dell’Accademia, prematuramente scomparso all’età di 24 anni
Siamo stati al fashion show di domenica 18 giugno nell’incantevole cornice della “Serra dei Congressi” di Radicepura, Giarre. All’interno dell’ultra-moderno edificio di vetro, incorniciato da rare specie di piante, si è articolata una lunga passerella di collezioni uomo, donna ed accessori.
Durante la prima parte della serata, condotta da Nino Graziano Luca, sono stati consegnati i Premi Madeinmedi a realtà di respiro internazionale: Area98 che con la nuova linea di occhiali da sole “Coco Song” ha portato in passerella una collezione esclusiva in cui l’acetato si combina con seta, fiori essiccati, piume, decori in metallo e pietre dure che chiaramente rimandano all’Estremo Oriente;
Il Gruppo YKK, che nasce da una società giapponese fondata nel 1934, oggi è leader mondiale nella produzione di accessori, produce 2.000.000 km annui di chiusure lampo;
Alpha Studio, con i suoi trent’anni di esperienza nel settore maglieria è riuscita a coniugare artigianalità, modernità ed innovazione;
Antonio Leanza, siciliano di nascita, fondatore della “London School of Photography” che da oltre tre decenni forma aspiranti fotografi provenienti da tutto il mondo, anche per gli standard altamente professionali del National Geographic;
La stilista ed imprenditrice egiziana Shahira Fawzy, che con i suoi Kaftani “Fiori Selvatici del Sahara”, magistralmente decorati, narra dipinti unici come quelli realizzati dalla natura.
Momento estremamente emozionante quello della consegna del Premio al padre di Damiano Giocolano, talentuoso e giovane stilista, allievo dell’Accademia, prematuramente scomparso all’età di 24 anni. Le sue colleghe di corso hanno dato vita ai bozzetti disegnati da Damiano realizzando la collezione “Devra”, dedicata al legame viscerale che lo stilista aveva con il ricordo di sua sorella Debora, espressione di tutta la sensibilità e la profondità del suo genio creativo.
Protagonisti della seconda parte, gli allievi dell’Accademia Euromediterranea che, sotto l’occhio attento del presidente Harim, Gabriella Ferrera, hanno realizzato collezioni diverse, dove è già possibile individuare lo stile di ciascuno. Una passerella di alto livello, frutto della passione per la moda che ha condotto i giovani stilisti su percorsi di sperimentazione ed artigianalità.
Tra questi anche la messinese Rossella Costa che con la collezione “Perceive me” propone capi maschili particolarmente ricercati, traendo ispirazione dalla corrente artistica “Transautomatismo” del pittore e scultore austriaco Friedensreich Hundertwasser. L’idea che prende vita è quella di un viaggiatore contemporaneo che porta con sé il proprio bagaglio esperienziale, organizzato secondo una propria logica di utilizzo. In equilibrio tra tecnico e sartoriale, lo styling militare si caratterizza per la presenza di tasche e scomparti in cui simbolicamente riporre il background culturale di ogni individuo. La tecnologia ha offuscato le emozioni ed è necessario ricominciare a riflettere su stati d’animo, sensazioni e percezioni. La stilista ha scelto la moda uomo perché ritiene che ci sia ancora tanto da sperimentare: i suoi outfits sono ricchi di dettagli innovativi ed accostamenti di materiali ben ponderati. Il sogno di Rossella è quello di diventare Textile Designer, affascinata dal mondo “pattern”, presto partirà alla volta di Milano per partecipare a sfilate e concorsi.
Per lei e tutti gli altri stilisti del futuro concludiamo riportando le parole con cui l’event producer, Marco Aloisi e tutto il team dell’Accademia hanno congedato i neo diplomati: “ I giovani sono la nostra speranza, abbracciateli forte e lasciateli andare lontano”.
Presto su www.madeinmedi.org saranno disponibili tutti i video delle sfilate dell’edizione appena terminata.