È stato inaugurato il nuovo Centro Polisportivo “Giovanni XXIII” di Ritiro, recuperato dal degrado e ristrutturato grazie all'impegno e gli sforzi del CSI Messina presieduto da Santino Smedile che ha ridato luce a una struttura che, adesso, si presenta come uno spazio polifunzionale ben attrezzato.
A Scala Ritiro, grazie agli sforzi del Centro Sportivo Italiano, Comitato Provinciale di Messina, è stato inaugurato il nuovo Centro Polisportivo "Giovanni XXIII", all'interno della quale i ragazzi potranno svolgere varie attività come il calcio a 5, calcio a 7, basket e la pallavolo.
Il taglio del nastro da parte del sindaco di Messina, Renato Accorinti, del direttore dell’Ufficio regionale per la Pastorale Giovanile, don Dario Mostaccio, e del presidente nazionale CSI, Vittorio Bosio, e la benedizione di padre Roberto Scolaro, sacerdote della Chiesa Santa Maria di Gesù, hanno ufficialmente aperto le porte del Centro Polisportivo destinato ai giovani del quartiere, quale importante punto di aggregazione e socializzazione, e alle associazioni sportive affiliate al CSI.
Successivamente, si è passati all'intitolazione del campo di calcio a 7 all’ex presidente, dal 1996 al 1998, del CSI Messina, Carmelo Lanzafame che, prematuramente scomparso, è stato ricordato con una targa che, donata dalla V Circoscrizione, è stata scoperta dalla moglie Maria Teresa Parisi e dai tre figli, Paola, Marco e Davide.
"Un’avventura che è frutto di un’importante sinergia a livello regionale, del lavoro di Carmelo Lanzafame e del presidente uscente Stello Briguglio, che ha firmato la convenzione con l’Agenzia del Demanio" ha sottolineato il presidente del CSI Messina, Santino Smedile, entusiasta per la riapertura di una struttura che riveste un profondo significato sociale.
"Si tratta di un importante centro che rappresenta il coraggio di un investimento fatto dal CSI Messina per il quartiere – ha dichiarato il presidente nazionale CSI, Vittorio Bosio -. Un sogno che si avvera, perché questo è il vero modo di fare CSI e vorremmo che tutti rispondessero così alle esigenze della gente".