Anni di lavori e progetti: la villa comunale viene restituita dopo circa tre anni alla cittadinanza con un nuovo restyling. Intitolata poi la casa comunale all’ex sindaco La Guidara, il creatore di Venetico e consegnati degli attestati di merito

E’ tornata alla pubblica fruizione dopo circa tre anni la villa comunale di Venetico, intitolata a Papa Giovanni XXIII. L’amministrazione guidata da Ciccio Rizzo ha restituito nel tardo pomeriggio di ieri alla cittadinanza una villa restaurata in ogni angolo: zone verdi, fontane, giochi per i bambini e angoli relax, un vero e proprio punto di aggregazione per le famiglie, i ragazzi, gli anziani. E proprio loro hanno riempito ogni angolo della villa. Hanno preso parte alla cerimonia l’assessore regionale al territorio e ambiente, Maurizio Croce, gli onorevoli Picciolo e Panarello, il comandante dei carabinieri di Spadafora, la preside dell’istituto comprensivo, e padre D’agostino insieme a padre Merlino. Presente poi Michele Isgrò, coordinatore per il meridione del circuito nazionale Comuni fioriti e la miss Comuni fioriti, Stella Giunta.

Dopo il taglio del nastro, si sono esibite le ragazze del gruppo majorettes Gangemi di Venetico; è seguita la benedizione religiosa e il ringraziamento a tutti i presenti e ai sindaci dell’hinterland ed autorità intervenute. Ha preso quindi la parola il sindaco Rizzo, molto soddisfatto per questo nuovo look della villa: “ Ringrazio tutti per la partecipazione; i sacrifici fatti vengono ricompensati con la presenza di così tanta gente”.

Il primo cittadino ha poi parlato delle lamentele circa l’aumento delle tasse e la spesa sostenuta per il restyling della villa; Rizzo parla di una situazione disastrosa che ha costretto ad un aumento delle tasse per riuscire a colmare “il grande buco lasciato dalla precedente amministrazione”, ma promette di abbassare le tasse per il prossimo anno.

E’ poi intervenuto brevemente l’onorevole Picciolo che ha fatto un plauso al sindaco, definendolo “sindaco operaio, ed è questo che vuole la Regione e i cittadini”.

Sono stati poi consegnati degli attestati di merito a chi si è distinto a livello europeo e nazionale: Rizzo ha quindi consegnato delle pergamene a Samuele Sciotto per meriti artistici, Rosario Aveni per meriti letterari, Giuseppina La Ganga per meriti scientifici, Massimo Magazzù, Gabriele Oteri, Maria Giunta e Davide Sidoti per meriti sportivi.

La manifestazione è poi proseguita con l’intitolazione del palazzo municipale a Giuseppe La Guidara, ex sindaco della cittadina, definito da Rizzo “il creatore di Venetico”: La Guidara è stato alla guida amministrativa dalla fine degli anni ’60 al 1988. E’ stata quindi posizionata all’entrata del palazzo municipale una targa commemorativa in marmo.

Venetico si prepara così a vivere una stagione estiva importante: la presenza del lungomare con i locali e la nuova villa sicuramente renderanno la cittadina la meta ideale.