"Finora incassati quasi 8 mila euro, penso che per il Teatro greco si vada verso il tutto esaurito" spiega il segretario generale della Fondazione di Taormina Arte
“Siamo molto contenti, le prevendite per l’evento con il Dalai Lama vanno benissimo, ci aspettiamo ottimi risultati”. Ninni Panzera, segretario generale della Fondazione Taormina Arte è alle prese con una serie di iniziative e appuntamenti imminenti (tra tutti segnaliamo “All’alba a Tindari, dall’inferno….all’infinito”, con Monica Guerritore, alle prime luci del 12 agosto), ma sulla querelle agostana sul Dalai Lama è molto sereno.
“Ad un mese dall’evento al Teatro greco abbiamo già quasi 8 mila euro di biglietti venduti e questo, stando alle nostre stime ci fa pensare che andremo verso il tutto esaurito, così come si è verificato a Palermo per la tappa del Dalai Lama”.
La capienza del teatro è di 4.418 posti pertanto l’obiettivo di riuscire a coprire con i soli incassi tutte le spese dell’evento taorminese è a portata di mano.
“Se continua così ritengo che, tenendo conto dei contributi della Regione o di altri Enti, l’evento del 16 sarà coperto per quel che riguarda i costi ipotizzati. Non so come stia andando la prevendita per il Vittorio Emanuele ma penso che proprio le discussioni che sono emerse in questi giorni stanno portando pubblicità…..”.
Al momento secondo Panzera è remota la possibilità di dover attingere, per quanto riguarda il 16 a Taormina, al Fondo di 120 mila euro stanziati dal Comune di Messina. Quanto alla possibilità se Taormina Arte possa o meno utilizzare quelle somme per coprire le necessità, e quindi erogare fondi, secondo le indicazioni date dalla delibera del 3 agosto dalla giunta Panzera è cauto: “su questo punto non so esprimermi perché il commissario Di Miceli sta vagliando se effettivamente sia possibile o meno viste le condizioni e la normativa. Quindi non posso dare alcuna risposta esaustiva. Spetta a lui”.
Rosaria Brancato
