Il sindaco Renato Accorinti,l’assessore alla cultura Tonino Perna ed il collega dirimpettaio Eduardo Lamberti Castronuovo hanno virtualmente tagliato il nastro dell’evento che ha coinvolto non solo il palacultura ma anche tanti altri punti della città. ALLEGATO IL VIDEO
Dal Palacultura il via alla notte della Cultura dedicata all’artista messinese Antonello. IL VIDEO
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sabato 15 Febbraio 2014 - 20:13
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Un FLOP annunciato questa notte della “non”-cultura ad iniziare dalle macchine parcheggiate in doppia fila sulla cortina del porto che obbligavano i TIR scorrazzanti a invasioni di carreggiata.
Acrobazie di motorini con “figghiulazzi” obbligatoriamente senza casco intorno al duomo per un sabato notte di ordinaria anarchia.
Palazzi chiusi, Messina latitante, la morte della cultura si trasforma in festa de’ noiartri come quelle feste private che si decidono all’ultimo momento e pochi sanno a casa di chi vengan fatte.
Una festa situazionista apri e chiudi. Alle 1,30 il Palacultura è già sontuosamente sigillato. Piazza Antonello (almeno il ricordo del nome? No neanche quello) anonima con le solite macchinine per sedicenni al pascolo.
Antonello stava a Messina una volta. Si due porte dopo la lavanderia a lato di donna Cosima la moglie del postino di Bordonaro, Ma da quando sua figlia Concetta si è sposata con uno del nord si è trasferita tutta la famiglia ed ora il postino vende biciclette. …Antonello? boh? Mi pare che venda pesci a Ganzirri
eh no gioia. sono i piu’ bravi
Non si è conclusa la notte della cultura, è ancora possibile apprezzare lo splendido immendezzaio antonelliano con ingresso gratuito dal portone posteriore del Museo. Assomiglia tanto all’opera della cameriera che nasconde la polvere scopata sotto i tappeti per non raccoglierla.
Vergonatevi.
Hai ragione, vero mi ero dimenticsato che “loro” hanno le stimmate della cultura….. “tutto bello”
vai con la sagra