Dopo le polemiche sugli eventi natalizi di piazza Cairoli, adesso l'associazione MessinaIncentro attacca l'amministrazione
«Ieri l’evento Magical Dreams&Salvin, in programma a Piazza Cairoli, come pubblicizzato dallo stesso Comune di Messina, è stato misteriosamente dirottato a Piazza Duomo. Benché nella stessa location fossero previsti altri eventi in occasione dell’Epifania. A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina, diceva anni fa Giulio Andreotti. Ecco, spiace dirlo ma a me pare una ritorsione bella e buona, e mi dispiace per i colleghi commercianti della Piazza che pagano colpe non loro. E adesso? Cosa dobbiamo aspettarci? Qualche dispetto verso le nostre attività commerciali?»
Ad affermarlo è Lino Santoro, presidente dell’associazione Messina Incentro, che ha letto lo spostamento dell’evento come una sorta di ritorsione dopo quanto accaduto tra Comune e associazione per gli eventi natalizi a piazza Cairoli.
«Spieghino per quale motivo, in occasione dell’Epifania l’amministrazione comunale non abbia previsto nessun evento per la principale piazza cittadina. Come rappresentante dell’associazione Messina Incentro trovo inaccettabili simili atteggiamenti da parte dell’amministrazione comunale. Mi auguro che il sindaco possa fornirci gli opportuni chiarimenti, altrimenti sarò costretto, nell’interesse dei commercianti di piazza Cairoli, ad intraprendere ogni azione possibile per tutelare i nostri interessi.
Lo spettacolo che si è svolto ieri al Duomo è stato pagato con i soldi dei cittadini e non è consentito ad alcuno di discriminare le piazze. Annuncio fin d’ora che l’associazione che mi pregio di rappresentare confluirà in un’associazione datoriale nazionale e con la forza sindacale avvieremo le azioni possibili per contrastare tali bassezze».
ma non fate ridetre……certo Piazza Cairoli e una bella Piazza….ma avete creato dei baracconi…poco eleganti e solo Flop…Piazza Cairoli ha bisogno di Eleganza e qualità……….mi fermo qui…………
È difficile che il cattivo gusto espresso quest’anno a piazza Cairoli, unito alla totale improvvisazione, si possa ripetere. Speriamo che il prossimo anno gli allestimenti siano affidati a qualcuno capace e non al gruppo di improvvisati di quest’anno. Fortuna che il Natale è finito e quei baracconi saranno smontati. A casa!