Domani, dalle ore 8,30, un’occasione per mettere a fuoco le diverse problematiche e criticità che ruotano attorno al paziente fragile
Prenderà il via domani, sabato 8 luglio, il corso di aggiornamento per le professioni sanitarie, ”Il Paziente Fragile”, organizzato dalla sezione Messina Peloro dell’Associazione Italiana Donne Medico (Aidm), presieduto dalla dott. Lorenza Mazzeo e patrocinato oltre che dall’Ordine provinciale dei Medici chirurghi ed Odontoiatri e dall’Irccs “Bonino-Pulejo”, anche dall’Asp 5 di Messina, dal Policlinico Gaetano Martino, dall’Azienda Papardo, dal Centro Regionale Trapianti, dall’Aidm Tirreno Milazzo.
L’evento formativo che si svolgerà a partire dalle ore 8,30 presso l’auditorium dell’ospedale Piemonte, sarà un’occasione per mettere a fuoco le diverse problematiche e criticità che ruotano attorno al paziente fragile, una fragilità intesa sia come esito di malattia che come condizione di emarginazione a volte dalla famiglia e dalla società, che hanno bisogno di strumenti adatti per intraprendere percorsi riabilitativi integrati in una rete che prenda in carico il paziente dall’ingresso in ospedale alla dimissione a domicilio. Mettersi a confronto, dare risposte e nuove opportunità di cura a questo tipo di pazienti coinvolgendo istituzioni sanitarie, associazioni di volontariato e i familiari sono gli obiettivi di questo convegno, che offre la possibilità di ricordare come la mission dell’Irccs Neurolesi “Bonino Pulejo” rientri ormai da un ventennio in quest’ottica, rappresentando il fiore l’occhiello del Sud Italia per questo tipo di percorsi che negli anni si sono ammodernati ed implementati grazie anche alla Telemedicina, con la quale è possibile gestire sia l’attività dei “satelliti” Irccs sparsi in più punti della Sicilia che il paziente a domicilio. L’Ing. Alessia Bramanti, ricercatore Cnr dell’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello”, illustrerà a tal proposito le tecnologie e metodologie innovative nell’ambito della medicina traslazionale e clinica.
Partendo dalla presa in carico dei pazienti, attraverso gli ambulatori o il trasferimento da altri ospedali, destinati in base alla loro gravità, nei reparti per le gravi cerebro lesioni acquisite dei dott. Edoardo Sessa, Carmela Rifici, e Patrizia Pollicino , i pazienti fino alla dimissione domiciliare sono sottoposti ad un setting riabilitativo che vede impegnata un’equipe integrata multidisciplinare che oltre al neurologo coinvolge fisioterapisti, logopedisti, psicologi, psichiatri, fisiatri, anestesisti, otorinolaringoiatri, internisti e chirurghi.
I lavori, coordinati dalla dott. Silvia Marino, componente del comitato scientifico internazionale delle donne medico, e dalle dott Francesca Arcadi, Carmela Rifici e Olivia Penna, componenti del consiglio direttivo della sezione Aidm, saranno introdotti dalla dott. Francesca Parrinello, direttore di presidio dell’Ospedale Piemonte.
Ad aprire le relazioni i proff. Giuseppe Caristi e Vittorio Nicita Mauro, cui seguiranno i dott: Nino Molonia, Giandomenico Maneri, Adriana Ferruccio, Antonino Todaro, Angela Marra, Viviana Lo Buono, Giuliana Vermiglio, Luisa Sorrenti, Simona Portaro, Alessia Bramanti, Graziella D’Andrea, Rosario Grugno. Per info: donne medico@libero.it.
toh… guarda caso cognomi “illustri”… presenti chissà a che titolo poi…
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