Aperti all'Hilton alla presenza dell'assessore regionale al Turismo i lavori della tre giorni dell'Institute of Travel and Tourism. I delegati britannici avranno l'opportunità, attraverso convegni e appuntamenti mirati, di conoscere il complesso dei beni turistici dell'Isola
GIARDINI NAXOS. “La Sicilia di oggi offre paesaggi, paesi e borghi meravigliosi e un turismo "slow" molto appetibile per il Nord Europa. Questa occasione di confronto e di conoscenza sarà utilissima per la crescita della nostra Regione e intendiamo scommettere su questa strada". Lo ha sostenuto l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo, alla tre giorni di eventi dell’ Institute of Travel and Tourism – l’istituto britannico che raccoglie professionisti ed esponenti dell’industria del turismo – che si è aperta questa mattina all'hotel Hilton di Giardini Naxos. I delegati britannici avranno l'opportunità, attraverso convegni e appuntamenti mirati, di conoscere il patrimonio turistico dell'Isola.
"Per una Regione che intende rendere il turismo una delle prime economie territoriali – ha spiegato alla folta platea l’esponente del Governo regionale – eventi come la Itt Conference Sicily rappresentano, indubbiamente, uno snodo cruciale per allacciare rapporti e per presentare una ricca offerta turistica che coniuga arte, natura, storia ed enogastronomia. La perla del Mediterraneo rappresenta, specie per il turismo nord europeo, meta ambita e appetibile e l’evento di Giardini Naxos potrà servire per meglio dettagliare un incredibile patrimonio che non si ferma soltanto ai siti Unesco. E ricordo con piacere – aggiunge l’assessore -che la Sicilia ha più siti Unesco dell’Egitto ma ha anche un patrimonio storico e culturale diffuso che offre meraviglie in ogni angolo dell’isola. Non casuale la scelta di tenere la ITT Conference Sicily a Giardini Naxos: questo territorio, fin dal XVI secolo, è stato tappa irrinunciabile del Grand Tour e dei viaggi di formazione della nobiltà e degli studiosi del Regno Unito, intenti a percorrere e visitare questi luoghi, sulle orme delle più antiche civiltà del Mediterraneo”.