La Regione concederà 100mila euro, diffida da Milano a chiamare l'evento Bit. L'assessore Cilona: "Non sarù una borsa o una fiera sul turismo". Lunedì nella città del centauro il massimo responsabile del Dipartimento regionale
TAORMINA. La diffida a non chiamarla “Bit di Taormina” non preoccupa affatto gli amministratori comunali della città del Centauro. “Quello – spiega l’assessore Salvo Cilona – è il marchio registrato di una borsa del turismo che si svolge a Milano e ne siamo coscienti. Il presidente della Regione Crocetta vorrebbe chiamare l’evento Borsa siciliana del turismo. Ma ripeto, questo è solo un dettaglio. Tra l’altro – prosegue Cilona – la nostra non vuole essere una borsa o una fiera del turismo bensì un workshop”.
Se ne saprà di più lunedì prossimo. Per il 2 ottobre, infatti, è stato convocato un tavolo tecnico nell’aula consiliare, al quale interverranno tutte le realtà che sono parte attiva delle dinamiche turistiche ed economiche della città. All’incontro parteciperà anche la massima responsabile del Dipartimento turistico siciliano, Maria Cristina Stimolo. Ci saranno L’Associazione albergatori, imprenditori, agenti di viaggio, tour operator e tra gli altri anche il presidente emerito di Uftaa (la Federazione mondiale degli agenti di viaggio), Mario Bevacquae e il professore Filippo Grasso, esperto di turismo e già consulente per l’Assessorato al turismo regionale. Ed ancora i rappresentanti dell’assessorato regionale al Turismo, che metterà a disposizione 100 mila euro per la manifestazione e la Eurofiere di Messina, che si è proposta per curare la gestione e realizzazione dell’evento.
Carmelo Caspanello