L'evento, che in soli cinque giorni ha riunito 700 studiosi di Numismatica provenienti da ogni parte del mondo, si è concluso con una giornata dedicata alle escursioni che hanno permesso ai partecipanti di apprezzare le bellezze artistiche e naturali della Sicilia orientale
Si è chiuso ieri il XV Congresso Internazionale di Numismatica, organizzato dall’Università di Messina e ospitato nelle eleganti strutture di Taormina dal 21 al 25 settembre. L’evento, che in soli cinque giorni ha riunito 700 studiosi di Numismatica provenienti da ogni parte del mondo, si è concluso con una giornata dedicata alle escursioni che hanno permesso ai partecipanti di apprezzare le bellezze artistiche e naturali della Sicilia orientale.
I lavori, invece, sono ufficialmente terminati giovedì con la cerimonia di chiusura svoltasi nella sala teatro del Palazzo dei Congressi di Taormina. L’incontro è stato aperto dai professori dell’Università di Messina Maria Caltabiano e Mariangela Puglisi, rispettivamente presidente e segretario del Comitato scientifico che ha curato l’organizzazione dell’evento. Successivamente ha preso la parola Carmen Arnold Biucchi che ha lasciato il posto di presidente dell’International Numismatic Council all’austriaco Michael Alram, eletto dai membri della Commissione lo scorso 20 settembre a Taormina. La sessione è stata conclusa da Aleksander Bursche, a cui toccherà organizzare il prossimo Congresso internazionale che si terrà a Varsavia nel 2021.
L’evento, contraddistinto da 110 sessioni di studio, ha permesso ad esperti, direttori di musei, storici e collezionisti di condividere le proprie conoscenze nel settore della Numismatica, confrontandosi con colleghi e appassionati di ogni Continente. Nel corso dei cinque giorni di Congresso, un valido apporto è stato fornito dagli studenti del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina che hanno assistito in ogni frangente i numerosi ospiti. La parte logistica è stata gestita dalla ditta messinese Lisciotto Srl.