Focus sugli ultimi tre censimenti. Dal 1981, quando Messina aveva raggiunto una popolazione di oltre 260mila abitanti, a quello del 2011, quando si ferma a 243mila. E al 31 dicembre 2015 la popolazione è scesa ancora fino a 238mila. In 34 anni persi 22mila abitanti, ma di questi ben 14mila sono stati persi negli ultimi 14 anni. IN ALLEGATO L'INTERO REPORT
Un’analisi approfondita delle variabili censuarie, che mette in luce l’attuale configurazione socio economica della città di Messina, soffermandosi, in particolare, sulle dinamiche della popolazione tra i due ultimi censimenti generali, al massimo livello di disaggregazione territoriale. E’ il report “Messina dal 1861 ad oggi”, redatto dal Dipartimento Statistica del Comune per studiare l’evoluzione della popolazione in città attraverso i censimenti generali, gli aspetti strutturali del territorio, la dinamica demografica, il disagio socio economico della città, i rapporti tra le generazioni, le trasformazioni nell’organizzazione familiare, la mobilità della popolazione. Le analisi sono state effettuate per singola circoscrizione, a causa dei problemi legati alla duplicazione dei toponimi presente in città e dell’assenza dei numeri civici lungo grandi assi viari.
Messina nei censimenti generali della popolazione
La popolazione residente nella città di Messina, nei 15 censimenti generali della popolazione, dopo una dinamica di crescita esponenziale fino al 1981, quando vengono registrati 260.233 abitanti, subisce una costante contrazione fino a scendere, nel 2011, al netto della revisione anagrafica a 243.262 abitanti (-3,5% rispetto al 2001), di cui 11.107 cittadini stranieri. Il Comune di Messina in trent’anni (1981-2011) ha perso, ai censimenti, il 6,52% della popolazione di cui solo il 3,48% tra il 2001 ed il 2011, pari, in valore assoluto, a 8.764 persone in meno. Le cause di questa contrazione sono certamente da addebitare, in linea con il resto d’Italia, a bassi tassi di natalità e ad un consistente movimento migratorio. Questa dinamica demografica ha determinato un netto squilibrio generazionale evidente tra il 1981, quando il grafico ha ancora una struttura piramidale che già nel 2001 è sostituita da un “rombo” ad evidenziare un peso maggiore delle classi d’età centrali della popolazione con un picco verso la classe più alta ad indicare un netto invecchiamento della popolazione residente, che nel corso del XV censimento Generale della Popolazione viene ulteriormente incrementato. In particolare si evidenzia come la città abbia perso, rispetto a 30 anni prima, il 44% della popolazione in età 0-19, decremento che solo tra il 2001 ed 2011 è pari al 9% (8.839 unità).
Indicatori di struttura della popolazione ai censimenti
La struttura della popolazione è profondamente cambiata nel corso degli ultimi 40 anni. La popolazione residente in città è significativamente più anziana e multiculturale. Nel 1971 vi era circa un anziano (1,04) per bambino, nel 2011 quasi quattro (3,89). Dato confermato dall’Indice di vecchiaia che nel 1971 era di 40,88, nel 1991 si raddoppia (82,18) nel 2011 quasi si quadruplica (149,1). Infatti la percentuale di popolazione residente inferiore ai 6 anni passi dal 10,16 del 1971 al 5,17 del 2011 mentre cresce la popolazione maggiore di 65 anni, che passa dal 10,59% del 1971 al 20,09% del 2011. Cresce il numero di stranieri residenti, nel 1971 e 1981 non è determinabile, ma si passa dagli 0,32 stranieri ogni 100 cittadini italiani del 1991 ai 4,78 del 2011.
La popolazione al XV Censimento generale della Popolazione per quartiere
La popolazione legale rilevata al XV Censimento Generale della Popolazione è pari a 243.262 abitanti, il quartiere più popoloso è il terzo con 60.070 abitanti, quello meno abitato è il primo con 22.199. Il quartiere in cui si è registrato il maggior incremento di popolazione è il sesto con +6,45% pari, in valore assoluto a 1.874 abitanti, aumento registrato anche nella seconda circoscrizione (+2%) pari a 619 abitanti in più rispetto al 2001. Diminuisce significativamente la popolazione del primo quartiere (-14,18%), pari a -3.667 abitanti, seppur consistente sia il decremento registrato anche nella terza (-3.950 abitanti, pari al -6,17%), nella quinta (-2.807 abitanti, pari al -5,32%). Più contenuto il decremento registrato nel quarto quartiere -790 abitanti (-1,59%). Il decremento della popolazione è più marcato nelle classi d’età più basse. Rispetto al 2001, nelle aree sub comunali si registra, in tutte, un consistente decremento della popolazione, ad esclusione della classe d’età minore di 5 anni ove nella seconda circoscrizione si registra un +13,05% e nella quarta (+0,97%), rispetto al 2001.
COME VOLEVASI DIMOSTRARE. OLTRE C’E’ LA PERDITA DELLA DENOMINAZIONE DI CITTA’ METROPOLITANA CON TUTTI I BENEFICI DI LEGGE. AGGIUNGO CITTA’ PERDUTA
COME VOLEVASI DIMOSTRARE. OLTRE C’E’ LA PERDITA DELLA DENOMINAZIONE DI CITTA’ METROPOLITANA CON TUTTI I BENEFICI DI LEGGE. AGGIUNGO CITTA’ PERDUTA