Ex Gil. De Luca: "Il custode guarda la tv invece di lavorare". E apre ai privati

Ex Gil. De Luca: “Il custode guarda la tv invece di lavorare”. E apre ai privati

Marco Ipsale

Ex Gil. De Luca: “Il custode guarda la tv invece di lavorare”. E apre ai privati

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lunedì 08 Luglio 2019 - 10:30

Ennesimo blitz del sindaco. Poi il solito annuncio che farà discutere

MESSINA – “Il custode dell’ex Gil guardava indisturbato la televisione imboscato nella sua suite. Noi siamo entrati indisturbati, abbiamo “urinato ovunque” e nessuno se ne è accorto. Ed ora? Io chiederò il licenziamento in tronco!”.

Il sindaco Cateno De Luca aveva preannunciato nel programma di oggi uno dei suoi soliti blitz. Obiettivo il campo di atletica Salvo Santamaria.

“Mi sono arrivate troppe segnalazioni sul degrado e sul menefreghismo di chi dovrebbe mantenerlo – dice -. L’entrata era incustodita, abbiamo guardato il degrado indisturbati. Sono entrato nella stanzetta del custode, che dovrebbe controllare chi entra e chi esce. Non c’era e lo trovo a guardare la tv”.

Poi inizia il teatrino. “Che fa lei qui? – De Luca racconta di aver chiesto al custode -. Guardavo un attimo la tv” – la risposta -.

Dopo aver imitato il custode “stinnicchiato” a guardare la tv, De Luca si fa serio: “Paghiamo due custodi che si dovrebbero occupare anche della pulizia. Sei mesi fa avevo detto al dirigente di controllare la struttura, invece ancora oggi ci troviamo con gli imboscati che non fanno un cazzo. Ne paghiamo uno la mattina e uno il pomeriggio, 1300/1400 euro al mese netti, una spesa di oltre 50mila euro l’anno, più altrettanto per le utenze. Voglio vedere chi proteggerà ancora questi fannulloni. Avevano fatto causa al Comune perché sostenevano di non dover fare le pulizie. L’hanno persa e hanno continuato a non far nulla”. Poi una capatina all’alloggio di proprietà comunale dove vive il custode gratuitamente.

Ma tutto è una premessa all’annuncio, sulla falsariga degli altri, che farà come sempre discutere. “Anche questa struttura, che è in condizioni pietose, verrà affidata ai privati. E’ un cesso a cielo aperto, con la pista ristrutturata qualche anno fa che si sta già sgretolando e gran parte della struttura inagibile. Tra qualche mese ci sarà il bando per l’affidamento trentennale”. Il Comune certifica, in pratica, che non è in grado di gestirla.

2 commenti

  1. Siamo alle solite gente che prende soldi pubblici e non fa nulla, come se i soldi pubblici provenissero da chissà dove, mentre sono soldi nostri buttati al vento e questa gente ne approfitta.

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  2. ben fatto. ma farei pagare anche i dirigenti ed i responsabili che avrebbero dovuto controllare i dipendenti. pure loro a casa. ed il rimborso delle somme percepite indegnamente.

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