La disposizione era stata annunciata l'anno scorso ma è rimasta inattuata
Entro fine mese l’alloggio comunale, risultato occupato dal custode dell’ex Gil nel luglio dello scorso anno, sarà sgomberato. Come si ricorderà nel corso di uno dei blitz che hanno caratterizzato l’estate 2019, De Luca aveva scoperto che uno dei locali comunali dell’ex Gil veniva utilizzato come alloggio dal custode. Peraltro in occasione di quel blitz il sindaco aveva trovato il custode mentre si guardava la tv (che aveva sistemato all’interno del locale). Il fatto portò ad una sospensione di 3 mesi nei confronti del dipendente comunale e ad una serie di polemiche e scontri con i sindacati. C’erano stati anche momenti di tensione, con il custode che ha tentato il suicidio.
Un anno dopo….
Da quel 7 luglio il sindaco aveva dato disposizioni ai dirigenti del Comune per avviare l’iter dello sgombero, procedura che a quanto pare non è andata avanti. Così è scattato un nuovo controllo, alla presenza dei vigili urbani. La situazione è rimasta immutata ma è stato concordato che entro il 29 ottobre l’alloggio comunale tornerà appunto al Comune. “In qualche anfratto del palazzo municipale ancora c’è il gioco dei comparti e delle comari”.
…ZERO COMMENTI…
I sindacati–i sindacati–i sindacati—la rovina dell’Italia –la rovina dell’Italia la rovina dell’Italia——-
Solo chi ha realmente visto le condizioni in cui versavano i locali e come lavorava il custode può giudicare. Gli altri possono fare solo gratuita dietrologia per attaccare politicamente il sindaco.
I sindacati dovrebbero tutelari i lavoratori e non i nulla facenti ,anzi dovrebbero essere proprio loro a indignarsi per chi ruba lo stipendio mentre tanta gente non sa come sbancare il lunario e non arriva alla fine del mese, non hanno nemmeno un minimo di pudore.