L’assessore Mantineo ha provato a gettare acqua sul fuoco, ma la decisione, al momento, resta tale. La risonanza magnetica ad alto campo presente nel rinnovato padiglione del Margherita sarà trasferita a Barcellona. E il punto territoriale non sarà quello previsto
Non tutto è perduto, secondo l’assessore alle politiche sociali, Nino Mantineo. Se lo augura la città, ma al momento, se anche ci fosse uno spiraglio da parte della Regione, non c’è invece da parte dell’Azienda sanitaria provinciale, che resta ferma sulle sue decisioni: la risonanza magnetica ad alto campo presente nel rinnovato padiglione del Margherita sarà trasferita a Barcellona.
Decisione insensata secondo molti, visto che l’apparecchiatura è stata acquistata proprio per l’istituzione del punto territoriale al Margherita e visto anche che lo stesso macchinario è già presente all’ospedale di Milazzo, ad appena otto chilometri da quello di Barcellona.
L’obiettivo, dunque, è quello di far fronte comune per interloquire con l’Asp e tornare ai progetti originari. E’ ciò che esprime oggi anche il capogruppo al Consiglio comunale della lista “Felice per Messina”, Giuseppe Santalco, che sottolinea il diritto che la riforma sanitaria assegna al Comune di Messina. “Basta solo ricordare – scrive – il potere che ha il sindaco in materia di programmazione sanitaria e di parere circa i bilanci delle Asp”.
Considerato che non sono ancora in funzione le commissioni consiliari, Santalco ha scritto al sindaco, all’assessore Mantineo ed al presidente del Consiglio comunale Barrile, invitandoli a concordare la convocazione urgente della conferenza dei capigruppo che possa supportare la linea politica che l’amministrazione comunale dovrà intraprendere nei confronti dell’Asp e dell’assessore regionale.
“Bisognerà presentarsi compatti nei confronti della Regione – conclude Santalco -, coinvolgendo anche la deputazione regionale che sin qui si è mossa solo singolarmente”.
Santalco chi??aaah l’ex pdl. Ho capito