La deputazione nazionale incontra Musumeci a Palermo.
Oggi è il giorno del vertice a Palermo sulla crisi delle Ex Province ormai al collasso.
Alle 11 il governatore Musumeci incontrerà i deputati nazionali ed i senatori per concordare le strategie da adottare
«Ho il dovere di sottoporre all’attenzione della deputazione – scrive Musumeci – la necessità di individuare, con l’urgenza che la situazione di dissesto o pre-dissesto in cui versano richiede, adeguate soluzioni per il sostegno ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane dell’Isola. Enti ormai al collasso, con gravi ripercussioni sul piano non solo sociale. Occorre intervenire con la massima urgenza per garantire parità di trattamento agli Enti di area vasta siciliani rispetto alle Province e Città metropolitane della Penisola, eliminando le storture causate dalla legislazione finanziaria nazionale in materia”.
Intanto, dopo la lettera dell’ex commissario della Provincia Filippo Romano è la volta di un altro “ex”, ovvero Francesco Calanna a lanciare un appello per salvare Palazzo dei Leoni.
“Il Governo regionale ha fissato la data delle consultazioni per l’elezione di secondo grado degli organi amministrativi che, per le Città Metropolitane siciliane, riguarderà esclusivamente la composizione del Consiglio Metropolitano, tenuto conto che il Sindaco Metropolitano coincide con la figura del Sindaco della Città capoluogo- scrive Calanna– Ma per la Città Metropolitana di Messina il nodo più drammatico è costituito dall’attuale profonda crisi finanziaria che trova origine nel tanto discusso prelievo forzoso da parte dello Stato italiano e che, paradossalmente, coinvolge un Ente strutturalmente virtuoso che ha in seno numerose funzioni fondamentali per lo sviluppo del territorio e per l’efficienza dei servizi rivolti ai cittadini quali viabilità e gestione delle strutture scolastiche. Le drammatiche vicende di questi giorni, che vedono impegnati il Sindaco Metropolitano Cateno De Luca ed i dipendenti dell’ex Provincia per il raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero la normalizzazione finanziaria, e quindi operativa, di Palazzo dei Leoni, sono la tangibile dimostrazione di quanto sia drammatica la realtà di questi giorni. Io ritengo che sia giusto e positivo porre sotto i riflettori dell’opinione pubblica il ruolo strategico della Città Metropolitana di Messina, Ente dal quale dipende parte del destino infrastrutturale, amministrativo e sociale dell’intero territorio metropolitano.
I fondi inseriti nel Masterplan, attualmente bloccati per l’impossibilità di approvare i bilanci, costituiscono un aspetto della situazione di crisi finanziaria alla quale non può essere non affiancata la necessità di garantire la retribuzione al personale dipendente che, come ho avuto modo di verificare nel corso della mia esperienza politica a capo di Palazzo dei Leoni, è dotato di grande professionalità e dedizione ai compiti in cui è giornalmente impegnato.
In un momento così complesso esprimo la personale solidarietà e vicinanza a tutti i dipendenti della Città Metropolitana di Messina che si sono autoconvocati, con l’ausilio delle sigle sindacali, in assemblea permanente.
Auspico, inoltre, che si formi un fronte comune di sostegno a questa legittima protesta, con l’impegno di tutte le forze politiche, i Deputati Regionali e Nazionali, i Sindaci del territorio metropolitano, le forze Sindacali.
Augurio sincero rivolgo al Sindaco Cateno De Luca affinchè l’interlocuzione intrapresa, in solitudine, con il governo Nazionale possa sortire i risultati necessari a riportare la serenità nell’ambiente di lavoro e a riconsegnare quella dignità istituzionale che storicamente appartiene al nobile Ente dell’ex Provincia di Messina”.