La Città Metropolitana di Messina ha già destinato 200mila euro per rimuovere l'ecomostro
MESSINA – Il commissario straordinario della Città metropolitana di Messina, Leonardo Santoro, ha inoltrato al Demanio marittimo di Messina la richiesta della consegna delle aree per procedere alla demolizione del rudere “ex Sea Flight” in località Torre Faro.
La formalizzazione scaturisce dalla decisione del Tar Sicilia Sezione Catania che, con sentenza 1065/2021 del 3 marzo 2022 in parte dichiara inammissibile il ricorso presentato dal soggetto privato interessato all’area, ed in parte lo rigetta.
A novembre la Città metropolitana di Messina aveva redatto ed approvato il progetto per la demolizione dell’ecomostro ed aveva anche destinato 200mila euro a tale scopo ma il Demanio non aveva proceduto alla consegna delle aree sollevando l’eccezione che fosse necessario attendere la risoluzione del contenzioso prima di procedere con le fasi successive.
Il Sea Flight, in totale stato di abbandono, ricade nella Riserva naturale orientata “Capo Peloro” e l’imminente operazione di recupero di una zona dall’alto pregio naturalistico e paesaggistico vede ormai avvicinarsi il suo atto finale.
Finalmente, forse è giunta l’ora.
Vediamo se è arrivato il momento di procedere alla immediata demolizione di questo obbrobrio per liberare la spiaggia e l’affaccio al mare. Il Demanio marittimo ha il dovere istituzionale di recuperare l’area pubblica e non la fantomatica struttura sulla quale è concentrato l’interesse privato.
Bravo al nuovo commissario. Importante azione per dare lustro ad una porzione di territorio da valorizzare che potrà dare luce a tutta la città.