La soddisfazione del direttore artistico Gianfranco Pistorio
MESSINA – Si è conclusa con successo l’Expo Arte Messina 2024, mostra diffusa che ha illuminato la città con una varietà di talenti artistici, opere evocative e una stimolante interazione culturale. Questa edizione, sottolinea il direttore artistico Gianfranco Pistorio, “ha saputo coinvolgere i cittadini e i visitatori in un viaggio affascinante attraverso l’arte contemporanea e la tradizione, trasformando Messina in un vero e proprio palcoscenico di creatività”.
Il festival ha preso vita in luoghi emblematici della città: dalla Dogana, alla Camera di Commercio; passando dal Museo Regionale “Accascina”, alla Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”; da Palazzo Mariani ai Chiostri dell’Arcivescovado; dalla Chiesa dei Catalani al Palacultura: oltre 20 i luoghi che hanno ospitato e accolto le opere di oltre 150 artisti, tra scultori, fotografi, pittori e illustratori.
Pistorio: “Il pubblico ha risposto con entusiasmo”
“Abbiamo saputo dare – ha affermato il direttore artistico Gianfranco Pistorio – voce ai nuovi talenti e valorizzare artisti affermati, creando dialogo e connessioni. Siamo riusciti a oltrepassare lo Stretto grazie alla collaborazione del Comune di Reggio Calabria e l’associazione LiberArché, presentando delle opere in occasione del Premio Internazionale Umberto Boccioni al Castello Aragonese e, soprattutto, il pubblico, tra cui tantissimi turisti, ha risposto con entusiasmo, partecipando attivamente a tutte le iniziative e contribuendo a rendere questa prima edizione un’esperienza indimenticabile”.
L’Expo Arte Messina 2024, inaugurata il 4 ottobre, ha offerto una programmazione ricca e variegata: dalle installazioni che raccontano i tempi attuali, come Inseguendo la libertà realizzata dall’Ordine degli Architetti, in collaborazione con la Commissione Cultura dell’Ordine degli Ingegneri e la Fondazione Architetti nel Mediterraneo, partner dell’evento; ai convegni e ai workshop come quello curato da Elena Di Capita, prima artista italiana a utilizzare l’antico metodo di stampa giapponese del Gyotaku.
“Expo Arte Messina 2024 – continua Pistorio –, non è solo un evento, ma un movimento culturale che unisce persone, idee e passioni. Il nostro obiettivo era di celebrare la bellezza dell’arte e la ricchezza della nostra cultura, e sono felice di vedere come Messina abbia risposto con apertura e generosità. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: artisti, sponsor, partner, staff e naturalmente il pubblico. Con l’auspicio di continuare a ispirare e sorprendere, ci prepariamo già per la Biennale di Messina, in programma nel 2025”.
Expo Arte Messina, i partner
Expo Arte Messina 2024 è organizzato in partnership con l’Ordine degli Architetti, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri. Con il patrocinio istituzioni locali e nazionali, tra cui: Assessorato Sport Turismo Spettacolo – Regione Sicilia, Città Metropolitana di Messina, Comune di Messina, Comune di Reggio Calabria, Università degli Studi di Messina, Camera di Commercio, Arcidiocesi di Messina – Lipari – S. Lucia del Mela, Ordine Provinciale dei Farmacisti di Messina, Biblioteca Regionale di Messina “Giacomo Longo”, Rete dei Borghi di Messina, AMMI, BC Sicilia, Associazione Orchestra da Camera di Messina, Ordine degli Ingegneri, A.M.S.I. Associazione Medici Scrittori Italiani, Fidapa – BPW Italy Sezione Messina Capo Peloro, ArcheoClub Area Integrata dello Stretto, Museo Eikon, Comunità Ellenica dello Stretto, AltaFiumara Experience, ETS Istituto Nazionale BioArchitettura, Associazione ARS Nova, LiberArchè Associazione Culturale, Forum per Messina, Istituto Italiano di Bioetica, Liceo Artistico Statale “Ernesto Basile”, AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia Sezione Messina. Sponsor tecnici Salotto Fellini, Malfi Assicurazioni & Finanza, Reqube.