La sua candidatura all’Ars ha sollevato sui social network un vespaio di polemiche, alle quali Genovese jr, figlio del deputato di Forza Italia condannato in primo grado per le vicende sulla formazione, risponde con un post . Ecco cosa scrive
Sono Luigi. Gioco questa partita in prima persona. Non indosso la maglia di nessun altro. Neppure quella di mio padre.
Giudicatemi, attaccatemi per le mie idee, per i miei programmi, per i miei errori e non per il cognome che porto.
Non voglio essere considerato un candidato alla ricerca della poltrona, per ambizione personale; ma sento di rappresentare un progetto che è fatto di tanti ragazzi come me.
Troppo giovane? Forse.
Costretto a crescere in fretta. Come tanti altri giovani. Ciascuno di noi per ragioni diverse.
Io voglio essere capace di chiedere ai giovani di continuare a lottare, di tornare in questa terra, di credere che avere uno scopo comune è una forza e una certezza.
Vi parlo con l’energia che ho ereditato dalla passione politica della mia famiglia a cui ho aggiunto la ribellione generazionale, che spinge verso traguardi possibili.
Voglio ridisegnare i modelli occupazionali del futuro, nella mia città, nella mia Sicilia.
Voglio abbracciare l’inarrestabile innovazione che sta caratterizzando la nostra era, grazie ad uno spazio di coworking, luogo in cui giornalmente si contaminano idee, talenti e competenze; quella grande casa in cui interagiscono nuove tecnologie, innovazione, digitalizzazione e startup.
È il mondo del domani e noi siamo pronti ad esplorarlo.
Vi invito a guardare il mio impegno sociale e politico con curiosità, interesse. Giudicate le mie azioni, i miei contenuti. Sono pronto a farmi conoscere per chi sono.
Si, come no!
Che poi manco fa Gullotti di cognome
Perché non fai la stessa richiesta a Forza Italia, quando ha deciso di puntare tutto su di te?
Invece di insulti e critiche scontate vorrei chiedere al giovane candidato che curriculum ha per meritare una poltrona tanto prestigiosa (tanto per capire perché votato se non per il cognome)
GRAZIE
aspetta e spera.
Eh già…..un ragazzo sfortunato ma coraggioso che ha preferito rimanere nella sua terra per aiutarci anziché emigrare a cercare fortuna come tanti suoi coetanei…ma si….diamogli una chanche. Dimenticavo…..tanti saluti a papà.
Dal giovane Luigi c era da aspettarselo che facesse delle dichiarazioni sarebbe stato assurdo che stesse in silenzio avvalorando a tesi di essere diciamo la longa mano del babbo . Ciò non basta però a capire condividere ed appoggiare quella che lui afferma essere una sua scelta . C è un passaggio nelle sue affermazioni che ascia il tempo che trova : ” traggo energia dalla passione politica della mia famiglia’ mi chiedo infatti in cosa consista questa ,,passione politica,, sinceramente secondo me avresti fatto bene a dedicarti agli studi intrapresi lasciando da parte la politica
Comu dici tu.
caro Luigi, se il tuo cognome non fosse Genovese, non potresti candidarti neanche al Consiglio di Quartiere, invece……
ma con quale faccia e quale coraggio mi chiedo osa costui candidarsi, prima magari esca dallo stato di famiglia e ripudi le nefandezze commesse dal suo papi
Sono lieto per lei che abbia ereditato questa passione politica dalla sua famiglia. Io le dico però che la politica da cui lei ha ereditato tanto slancio è la stessa che ha prodotto invece per i messinesi un mare di disastri.
È evidente che i punti di vista sono differenti ed è anche scontato che lo siano vista la diversità di benefici ricevuti da lei, rispetto a quelli dei messinesi.
Lei sa bene di potersi permettere questa candidatura perché figlio di suo padre. Non le pare già questo un inizio troppo iniquio perché lei possa approfittarne con tante disinvoltura? Il mio voto mai.
Sentire parlare il rampollo Genovese di futuro per i giovani siciliani, ha lo stesso impatto di un cazzotto nella bocca dello stomaco. Davvero Francantonio ci crede così ritardati da non comprendere questo studiato cambio di consegne!? Voglio ricordare che, già nel 2013, i messinesi hanno dimostrato che il vento è cambiato. Infine, se il caro Luigi intende davvero scrollarsi di dosso l’ingombrante ombra del padre, continui i suoi studi, magari lontano da Messina, dove potrà legare i suoi eventuali successi solo alla meritocrazia. Mi sa che è molto più comoda la strada della politica…
Dopo il trota del nord, avremo u sauro del sud
A mari semu
Ancora sei in tempo a non candidarti caro Luigi che mi parli del futuro dei giovani Ricordati cosa ha fatto tuo padre proprio per i giovani
MA DAI SEI UN BAMBINO, CONTINUA A STUDIARE E METTITI A LAVORARE – LA POLITICA E’ ALTRA COSA – NON SI PUO’ ACCETTARE DI AVERE QUALI POSSIBILI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO BAMBINI (PER TUTTO RISPETTO PER LORO) O COMICI CHE INGANNANO LA GENTE.
Quanti predicatori di turno .
Sarà il Popolo a decidere se volerlo o non volerlo .
Meglio dei giovani che delle mummie usciti dalle tombe del benessere.
Il tempo sarà galantuomo .
Caro Luigi non ti conosco e non posso giudicarti personalmente. Ma non pensi che senza la spinta politica di famiglia sarebbe impensabile questa tua avventura? E comunque sei consapevole dei rischi cui ti esponi in conseguenza della tua giovanissima eta? In passato alcuni figli di cotanto papa hanno fatto la tua stessa scelta che però si e rivelata sbagliata.
ma la smetta…”cresciuto in fretta” poverino chissà quanti disagi avra’ vissuto nella sua bella vita agiata, non conti sul sul mio voto cosi come mi auguro di tanti altri messinesi.
Certo è che il messinese libero crepa con in bocca il sapore della liberta’ …il leccac…. che la votera’, beh non c’è bisogno che le dica con quale sapore in bocca crepa….essendo cresciuto in fretta ha già capito…….saluti.
Va bene caro, giudichiamo i contenuti.
Quella cosa che scrivi: “Voglio abbracciare l’inarrestabile innovazione, etc, etc”, non vuol dire niente.
E’ un’accozzaglia di fuffa messa insieme da qualcuno che non ha niente da dire e quindi parla di cose che non sa. Ma tranquillo, puoi anche cantare la cucaracha che tanto stai li a raccogliere le spoglie dei 40.000 voti di papa.
Potrai avere tutto ma mai il mio voto libero!!
Ho letto che studi a Roma ..quindi sei partito anche tu, ma perchè a Messina non potevi studiare ? Ma quando rientri dopo le vacanze come rientri a Roma con l’ICN che ogni 6 mesi trenitalia vuole cancellare o con il bus delle 21:05 ? Solo per cronaca ci fai sapere in generale cosa pensi? Lido privato o spiaggia libera ,Birra Messinese o d’importazione olandese, trasporto pubblico o Suv? Destra o sinistra??. E vi lamentate del Dalai Lama..vi distraggono con queste min.. (che poi tanto min ..non sono) e vi rifilano queste supposte.
Dico solo questo e senza riserve alcune: prima di arrivare a candidarsi alle regionali si semina per anni sia in ambito politico sia sociale.
Luigi credo non abbia mai fatto nulla, non ha un passato, non ha un pedigree se non quellp del cognome che porta.
Avere il coraggio di dire ciò che ha affermato è a dir poco vergognoso e la dice lunga su quello che ci aspetta nei prossimi anni.
L’arroganza di non farsi da parte una volta per tutto (mi riferisco all’intera sua famiglia) e continuare a trattare la Sicilia come “cosa loro”.
Assurdo!!
Ecco il primo che già è ai suoi piedi. Forse lo meritiamo davvero? Riflettiamo e andiamo con grande consapevolezza a cotare, poiché dopo nessuno potrà piangere lacrime di coccodrillo.
Il nostro Luigi sarà la marionetta di qualcuno, e ne andrà fiero, del resto é quello che gli hanno insegnato e, poi, una volta cresciuto in mezzo ai leoni, farà lui stesso il sacco della Sicilia e la storia si ripeterà.
Nessuno voti coloro che confermeranno ciò che la storia ci ha già insegnato
E magari neanche delinquenti che usano il potere politico per ingrassare le proprie sostanze, non crede?
Beh, almeno non le si può negare il coraggio di dichiararsi un genovesiano di ferro. Però i bei tempi sono finiti, adesso tocca andare a lavorare.
Dovresti pensare a studiare per costruirti un futuro tagliando il cordone ombelicale con i tuoi genitori e l’ambiente in cui hai vissuto finora. Mi spiace molto che tuo padre ti abbia coinvolto! Ancora una volta un atto davvero irresponsabile!! Spero vivamente che possa ripensarci, ritirare la tua candidatura e chiedere scusa alla Città per questo ulteriore gesto davvero offensivo nei nostri confronti.
Patetico tu e chi ti sta dando in pasto alla folla! Solo dei miserabili o poveri di intelletto ti possono dare un voto!
Ma che idee devi avere?? Prima sparati un po’ di gavetta senza i soldi di papà, muccusu
Mottu sugnu ihihih
…e fu così che nacque il nomignolo di “saureddu” :))))
Poveri mentecatti messinesi ignoranti della storia. Nel passato i monarchi regnavano per successione e chi si opponeva veniva semplicemente decapitato. Oggi per fortuna non è più così tant’è vero che tutti possiamo esprimere il nostro dissenso e disappunto. Si chiama democrazia. A me piace. Se tra le regole della democrazia c’è scritto che un incensurato maggiorenne può candidarsi va benissimo. Sarà il popolo sovrano a decidere. E voi tutti potrete esprimervi fino ad allora come vi pare. Ma se avrà i numeri … ma ciò che più temo sono le alternative ad un altro Genovese. Vomito al solo pensiero. Povera Sicilia. È un ottimo motivo per votare M5S.
Tutto ciò e’ assurdo …….
Caro Luigi, non sei credibile ed ho motivo di ritenere che non hai spina dorsale. Hai detto che vuoi essere giudicato per le tue idee e non per il cognome che porti. Se così fosse, intanto ti saresti presentato in una lista indipendente, non credo sia una coincidenza che ti presenti in FI dove tuo padre è confluito dopo che il PD ha dato l’autorizzazione a procedere per i processi in corso. Da giovane quale sei avresti dovuto prendere le distanze sia dal PD che da FI che fanno a gara a chi ha più pregiudicati. Tuttavia ciò che da padre mi fa più repulsione è il comportamento della tua famiglia che, pur di rimanere al potere ti ha gettato nella mischia essendo loro fin troppo compromessi. Pensaci, non ti esporre al linciaggio mediatico.
LUIGI SEI SOTTO CONTROLLO DELLA Città DI MESSINA NN CI DELUDERE FACCI DIMENTICARE IL PASSATO………. E TU CAPISCI A COSA MI RIFERISCO