Dopo il fallimento dei negozi in tanti si sono ritrovati ad aver ordinato e pagato mobili e merce mai ricevuta. Confconsumatori Messina spiega come fare
Sono molti, e sparsi in tutta Italia, i centri coinvolti nel fallimento della Essequattro s.r.l. società unipersonale, facente capo alla holding proprietaria della catena di negozi con il marchio “Centro Convenienza”. Alcuni dei punti vendita coinvolti si trovano anche a Messina, Barcellona pozzo di Gotto, Catania e Palermo.
Confconsumatori Messina, tramite i propri esperti e le sedi provinciali, è a disposizione di tutti coloro che vorranno presentare domanda presso il Tribunale di Barcellona P.G. (ME) per chiedere indietro quanto anticipato per l’acquisto di mobili e altri beni mai consegnati dalla società oggi fallita.
A inizio ottobre scorso, il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha dichiarato il fallimento della società Essequattro. Nonostante le tante diffide arrivate nell’ultimo anno ai punti vendita Centro Convenienza per mancata consegna della merce, gli store hanno continuato a vendere beni e ad acquisire ordini.
Ora, i creditori e i terzi che vantano diritti reali o personali in capo alla Società fallita, quindi anche i consumatori che hanno pagato anticipatamente il prezzo di mobili mai consegnati, hanno la possibilità di depositare domanda di insinuazione al passivo fallimentare presso il Tribunale di Barcellona P.G.
Confconsumatori, come sempre, è a disposizione per informazioni e assistenza nella redazione dell’istanza. È possibile fissare un appuntamento scrivendo a Confconsumatori all’indirizzo di posta elettronica: confconsumatori.messina@gmail.com, oppure contattando il numero 351.8647740, dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,00.