Arrestato nel 2012, era stato condannato a 12 anni di reclusione dai giudici del Tribunale di Locri nel 2016. «Non mi candiderò mai più», giura adesso
REGGIO CALABRIA – A distanza di dieci anni dal suo clamoroso arresto, è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa l’ex capogruppo del Partito socialista alla Regione Cosimo Cherubino, politico sidernese di spicco, fra i principali imputati del processo Falsa politica, nato da un’inchiesta della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Commisso di Siderno.
Il suo arresto nel 2012, nel 2016 condannato a 12 anni
Arrestato nel 2012 e trascorsi 4 anni in carcere, nel 2016, in primo grado, Cherubino era stato condannato a 12 anni dal Tribunale di Locri.
I giudici del secondo grado lo hanno assolto «perché il fatto non sussiste».
Secondo l’accusa, la cosca Commisso controllava l’amministrazione comunale di Siderno. Per i pm, i politici, per candidarsi, avrebbero dovuto chiedere l’autorizzazione del boss Giuseppe Commisso, ‘u mastru.
Il politico sidernese: sempre introdotte nuove prove
Ex Partito socialista, poi Nuovo Psi, quindi passato al Popolo della Libertà, Cherubino era accusato non solo di essere stato appoggiato alle regionali del 2010 dalla ‘ndrangheta ma d’averne fatto parte. «Mi sono sempre difeso avendo fede in Dio – il commento di Cherubino – credendo nella giustizia, soprattutto nella mia innocenza, seguendo il processo e introducendo costantemente nuove prove, a chiarimento della mia posizione. Devo ringraziare dal profondo del cuore l’avvocato Sergio Laganà che ha sempre combattuto credendo in questo risultato fin dall’inizio di questo incubo. Devo ringraziare l’avvocato Nico D’Ascola che mi ha seguito con professionalità nella fase d’appello e gli avvocati Giuseppe Zampaglione ed Ettore Squillace, i consulenti tecnici della difesa Domenico Garreffa, Antonio Milicia e Antonio Miriello».
«Candidarmi, io? Mai più…»
«L’assoluzione – ha aggiunto Cosimo Cherubino – è il frutto di una difesa maturata negli anni, durante i quali si sono sempre più approfonditi i temi della difesa. L’unica certezza che in questo momento mi sento di dichiarare è che non mi candiderò mai più in nessuna competizione elettorale. Ho molto sofferto e il pensiero di profonda riconoscenza va a tutti i miei familiari che hanno sofferto con me, ai miei genitori che non hanno potuto gioire in questo momento e, soprattutto, a mia moglie e a mio fratello».
Condanna a 9 anni per Tavernese
Insieme al politico sidernese sono stati assolti Domenico Commisso e Rocco Tavernese, mentre è stato condannato a 9 anni Damiano Rocco Tavernese.
La Corte ha poi disposto il non luogo a procedere nei confronti di Giovanni Verbeni nel frattempo deceduto.