La Polizia Municipale ha denunciato un professionista messinese che utilizzava falsi gratta e sosta. A scoprirli alcuni ausiliari del traffico sulla sua auto parcheggiata in via Enzo Geraci.
Era uno stimato professionista però non intendeva spendere soldi per acquistare gratta e sosta. Molto meglio confezionarli in casa in maniera artigianale e certamente economica. Ma la contraffazione non è sfuggita all’occhio attento di due ausiliari del traffico che, controllando i tagliandi posti sul cruscotto di un’auto parcheggiata in via Geraci, hanno notato delle anomalie ed hanno avvertito la Polizia Municipale. Gli ispettori del Nucleo di Polizia giudiziaria si sono subito resoconto che i gratta sosta erano falsi, forse delle fotocopie ed hanno atteso l’arrivo del professionista. Quando l’uomo ha prelevato l’auto gli agenti lo hanno fermato. L’automobilista ha balbettato qualcosa ma non ha saputo fornire spiegazioni. Per lui è scattata una denuncia per truffa e falsificazione di biglietti.
Buddace professionista…
e poi dicono che sono luoghi comuni…
solidarietà all’automobilista! in una città dove sei costretto a pagare una ztl fasulla, senza varchi ne controlli agli accessi, senza corsia con strisce bianche ma solo entrambe blu, bollino blu questo sconosciuto, ausiliari entrati dalla finestra e inglobati comodamente nell’atm, fondi ecopass booooo? strade ripizzate alla meno peggio, code lunghissime sempre negli stessi posti. e bisogna pagare pure il posteggio? ripeto solidarietà all’automobilista, forse scoraggiato dagli ormai antieconomici ricorsi al gdp per via dei continui aumenti dei contributi unificati. il popolo è sempre fra l’incudine e il martello. a proposito, ora ai due ausiliari daranno la medaglia, poi forse gli verseranno gli stipendi arretrati e poi magari verranno proposti per un cavalierato. sicuro.
Chucknorris il premio io lo darei al professionista….viva l’illegalita hahahahahahaha
Professionisti dell’evasione.
Come fanno col parcheggio fanno con le tasse. Bisogna stanarli ad uno ad uno questi ladri
Solidarietà? Un corno…Stimato professionista? Vallo a dire a chi non arriva alla fine del mese
a casa gli ausiliari…….fotografiamoli quando sono a grappoli all’ombra di qualche albero in traverse secondarie o quando sono al bar a prendere il caffè oppure quando procedono nelle traverse non controllando i gratta e sosta o quando non fanno i verbali ai vari elettrauti-lavagisti-meccanici che “lavorano” occupando arbitrariamente posti a pagamanto. dura lex sed lex per tutti!!!! renato pensaci tu!!!!!!
Questa ZTL è illeggittima, è noto a tutti che sono stati vinti più ricorsi davanti al giudice di pace. Io aspetterei il giudizio su questa vicenda prima di condannare il professionista. Ha semplicemente esposto un falso gratta e sosta che serve a pagare una falsa ztl. Perché dobbiamo continuare a pagare un parcheggio che non deve essere pagato????? Mi auguro che il nuovo sindaco sospenda con effetto immediato questa ztl. O si fanno i parcheggi a pagamento con pari posti a pagamento e gratis, o si fa una ztl che è l’acronimo di zona a traffico limitato che vuol dire che in determinate aree possono entrare solo gli autorizzati cioè i residenti. Viviamo sotto ricatto perché preferiamo spendere due euro non dovuti anziché prendere un verbale e fare ricorso dovendo pagare l’iscrizione al ruolo.
A cosa servono? I “gratta e sosta” sono già una truffa. Falsificare una truffa non è reato.
Questi ispettori della polizia municipale non controllano se la macchina sosta regolarmente, non controllano le centinaia di macchine abbandonate sulle strade come monumenti alla ruggine, non controllano le macchine prive di assicurazione, scaduta o falsa, glissano sulle macchine posizionate agli incroci, davanti ai semafori, in tripla fila nelle vie secondarie, sui marciapiedi, magari con tutte e quattro le ruote.
No, a loro interessa unicamente che il comune di messina possa riscuotere una tassa incostituzionale.
I vigili di Messina sono bravi unicamente a complicare la vita agli automobilisti. VIVA LA POLIZIA MUNICIPALE, un applauso grande e caloroso, anche di più…..
che c’entra questo commento con il contesto?
A MESSINA LA LINGUA ITALIANA è diversa
si perchè non hanno ancora capito
cosa significa ZTL
ZONA TRAFFICO LIMITATO
CONTOLLATA DA TELECAMERE
a messina niente non c’è verso
si fà un parcheggio totale senza posti liberi
è viene chiamato ZTL
si assumono pure i parcheggiatori
complimenti…
RENATO PENSACI TU
COMUNQUE I CITTADINI DISONESTI VANNO PUNITI
Nome e foto?