Famiglie Arcobaleno in piazza: "Gpa reato? Uno stigma inaccettabile"

Famiglie Arcobaleno in piazza: “Gpa reato? Uno stigma inaccettabile”

Ilaria Mangano

Famiglie Arcobaleno in piazza: “Gpa reato? Uno stigma inaccettabile”

martedì 22 Ottobre 2024 - 16:30

Una mobilitazione nazionale, con tappa anche a Messina, "contro la criminalizzazione della gestazione per altri"

MESSINA – L’associazione genitori omosessuali Famiglie Arcobaleno si prepara a scendere in piazza domenica 27 ottobre, alle 11, in piazza Lo Sardo (ex piazza del Popolo). L’obiettivo? “Manifestare contro la recente criminalizzazione della gestazione per altri (Gpa), ora considerata reato universale”, in polemica con il governo Meloni.

Si legge in una nota: “L’obiettivo è quello di lanciare un forte messaggio di amore e solidarietà, sottolineando l’importanza di tutelare tutte le forme di famiglia. Scenderemo in piazza per ribadire che i nostri figli e figlie sono il frutto di un percorso fatto di amore, scelta, rispetto e autodeterminazione e non permetteremo a questo governo di mettere sulle loro esistenze uno stigma inaccettabile e indegno di un Paese civile”.

“S’impone un pensiero unico di famiglia”

“I e le ragazze stanno bene – aggiungono – e non lo diciamo solo noi ma decenni di ricerche scientifiche. La legge Varchi ha il solo scopo di condannare i diversi modelli famigliari per imporre a tutti un pensiero unico di famiglia, come nella migliore tradizione del ventennio fascista”.

Articoli correlati

5 commenti

  1. Marcella Millimaggi 22 Ottobre 2024 18:56

    Mi sono sempre chiesta perchè si debba invece negare una famiglia ai bambini già nati che non ne hanno e che tanto la desidererebbero. Io non voglio negare alcun diritto ad alcuno ma vorrei si comprendesse che genitore non è chi ti genera con senza aiutini vari ma chi ti cresce. Vorrei estendere ai già nati che in pochi adottano o chiedono in affido quell’amore che le famiglie arcobaleno destinano ai nati “artificialmente”

    7
    5
  2. Una donna non può decidere LIBERAMENTE E SENZA COSTRIZIONE di dare alla luce un bambino per altri…. ma può LIBERAMENTE E SENZA COSTRIZIONE decidere di prostituirsi…. che è anche peggio….. però in questo caso il reato c’è in caso di sfruttamento da parte di altri….. Questa non è una legge contro la mercificazione del corpo della donna…. Questa legge è ad hoc contro la comunità lgbtq+. qualcuno potrebbe dire che questa legge vale pure per gli etero… Verissimo… ma una coppia etero può anche scegliere di adottare in ultima analisi per quanto pure in quel caso la trafila sia abbastanza lunga….. alla comunità lgbtq+ non è permesso neanche questo……

    7
    6
  3. Questo paese pullula di situazioni indegne e gravi. Non funziona la Sanita’, non funziona la Giustizia, non c’e’ ordine pubblico, vi sono enormi disparita’ sociali e negazioni abnormi di diritti costituzionali e tantissimi anziani, portatori di handicap, orfani, abbandonati a se stessi. Ma per tutto cio’ nessuna protesta corposa. Questo si che e’ indegno di un paese civile !

    3
    4
  4. Premio Nobel Carrel…. “il Bene consiste in ciò che è conforme alle tendenze essenziali della natura.. Male è tutto ciò che si oppone alla Vita, alla sua moltiplicazione e al suo slancio spirituale”

    1
    2
  5. Sono pienamente d’accordo con la signora Marcella; tanti bambini che per svariati motivi non hanno una famiglia e che ne avrebbero diritto come tutti bambini nati naturale. Io credo che questi “soggetti”, con le loro pretese innaturali, stiano sconfinando in realtà che stanno solo nella loro testa. La famiglia é fatta di un uomo e da una donna che solo loro possono generare una vita…e questo non lo dico io ma una “legge” della natura che é sempre esistita. Se da un lato gli sono stati riconosciuti dei diritti civili (e su questo sono d’accordo) dall’altro lato non possono pretendere di dettare pretese contro natura solo per soddisfare un loro “capriccio”.

    6
    6

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007