Fase due. Servizi di autolinee ancora limitati in Sicilia. I servizi minimi di trasporto passeggeri saranno consentiti soltanto tramite treno, aereo e traghetto.
La Sais Trasporti Spa, società siciliana leader del trasporto passeggeri con autobus, si è prodigata fino all’ultimo per organizzare al meglio un viaggio puntuale e sicuro alle diverse richieste di prenotazioni ricevute dai clienti con comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, per motivi di salute, o che volessero rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, certa di poter riattivare i servizi già a partire da lunedì 18 maggio, in linea con le scadenze indicate nelle precedenti disposizioni delle Autorità. Tuttavia l’azienda si è dovuta adeguare alle norme emanate, che riservano al trasporto aereo, marittimo e ferroviario la possibilità di effettuare i servizi minimi essenziali dei collegamenti interregionali escludendo soltanto gli autobus.
Ancora servizi limitati in Sicilia
Spiace infatti dovere comunicare che, nonostante nel resto d’Italia sia consentito già da qualche settimana il collegamento interregionale tramite bus, il Decreto interministeriale continua a limitare unicamente i servizi di autolinee da e per la Sicilia, facendo così prolungare il blocco totale di questo settore ben oltre i due mesi dall’inizio del lockdown per il Covid – 19.
Sais riprogramma i servizi
La Sais Trasporti ha quindi riprogrammato i servizi interregionali (da e per: Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia Romagna) a partire dal prossimo 3 giugno 2020, data dalla quale il DL n.33/2020 consente gli spostamenti, salvo nuove limitazioni. I passeggeri potranno decidere se spostare la data del viaggio già acquistato, oppure il rimborso totale del biglietto.
Questo si chiama effetto Musumeci. I treni a lunga percorrenza che collegano la Sicilia con Roma sono limitati a Villa. Analogamente i collegamenti bus che come lamenta la sais sono invece permessi in altre regioni