La proposta del sindacato, se ne parlerà in una nuova riunione in Prefettura
Gli ultimi insabbiamenti tra novembre e dicembre. Il fenomeno dovrebbe diminuire fino a scomparire ma, ancora per qualche tempo, il porto di Tremestieri sarà soggetto ad accumulo di sedimenti. Sono stati eliminati, infatti, poco più di 100mila metri cubi di sabbia, rispetto ai 900mila previsti da progetto.
Ecco perché, intanto, il segretario di Fast Confsal, Nino Di Mento, nel corso di un incontro con l’amministrazione comunale e la polizia municipale, ha chiesto che si preveda al porto un’area di stoccaggio dei tir. “Tutto ciò garantirebbe – ha spiegato Di Mento – la continuità lavorativa degli operatori portuali ed un controllato flusso dei tir in sicurezza, presso gli imbarchi di Rada San Francesco e del Porto Storico, attraverso un vero e proprio piano di contenimento e di gestione dell’emergenza”.
Se ne parlerà in una nuova riunione in Prefettura, alla quale saranno invitate anche le società di navigazione, la Comet, le associazioni dei camionisti e l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.